Tentata violenza e stalking al Consiglio di Stato: revocati i domiciliari al finanziere di Supino

Si era detto pronto a dimostrare la propria innocenza Marco Boni, il maresciallo della guardia di finanza di 57 anni residente a Supino finito agli arresti domiciliari con l’accusa di tentata violenza sessuale e stalking negli uffici del Consiglio di Stato. Cosi è stato: ieri il tribunale del Riesame di Roma ha annullato l’ordinanza cautelare e di conseguenza gli arresti domiciliari, sostituendo la misura con l’obbligo di dimora. A denunciare l'uomo una 33enne addetta alle pulizie, che inizialmente si era tenuta tutto per sé temendo ripercussioni sul lavoro, si è rivolta alle forze dell’ordine perché impaurita dagli atteggiamenti del finanziere che incontrava quasi tutti i giorni sul posto di lavoro. La procura di Roma gli contesta la tentata violenza sessuale lo stalking.