E quindi c’è la necessità, prosegue il documento, di «dover potenziare le capacità operative della Unità Funzionale Registro Tumori allocando la stessa presso la UOC Epidemiologia valutativa dove sono presenti le necessarie competenze epidemiologiche ed informatiche, in grado non solo di provvedere all’aggiornamento, alla codifica e alla verifica della storia clinica dei casi di competenza, ma anche di produrre misure di prevalenza, incidenza, mortalità e sopravvivenza dei tumori, nonché di avviare, in collaborazione con il Dep Lazio, studi epidemiologici finalizzati all’analisi dell’impatto ambientale e valutazione di episodi di concentrazione spazio-temporali dei casi oncologici».
Nello stesso provvedimento la Asl ha affidato al dirigente statistico, la dottoressa Michela Leone, in servizio presso la UOC di Epidemiologia valutativa, i compiti di elaborazione dei dati raccolti, al fine di descrivere il rischio di malattia per sede, tipo di tumore, età, genere e zona di residenza e altre variabili di interesse, nonché di produrre per la Direzione aziendale report periodici sull’andamento del fenomeno. Inoltre dovrà essere reperito un codificatore a tempo pieno da formare in tempi rapidi, anche attraverso l’affiancamento con codificatori esperti già attivi presso il Dep Lazio.
Tali cambiamenti arrivano ad oltre un anno dalla dell’Unità funzionale Registro Tumori di Frosinone, istituita nel novembre del 2017 e diretta dalla dottoressa Sonia Iannone. La stessa dottoressa che, rispondendo ad un accesso civico effettuato dalle associazioni Civis lo scorso settembre, aveva messo nero su bianco le difficoltà nel portare avanti l’immane lavoro a causa principalmente della carenza di personale. In pratica quasi subito dopo l’istituzione ci hanno lavorato due persone, la dottoressa Iannone e una infermiera, quando l’Unità avrebbe dovuta essere composta da almeno sei persone: un medico, uno statistico, 3 infermiere e un amministrativo.
Ora si è deciso di cambiare rotta.
Con il progetto deliberato, dal costo di 30mila euro, la Asl di prefigge di «aumentare l’efficienza delle procedure di registrazione dei nuovi casi di tumore; completare la registrazione dei casi di tumore per il periodo di tempo 2010-2015; registrare i nuovi casi di tumore successivi al 2015 e garantire la continuità.
Ora all'Unità funzionale è stata assegnata un'altra l'infermiera professionale Roberta Castellucci.
La durata del progetto viene indicata in 36 mesi, ma entro quest’anno scade il termine ultimo per accreditare il Registro tumori all’Airtum (l’associazione italiana registri tumori).
Pierfederico Pernarella
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