Frosinone. Projet Piloni mai partito,
si punta alla risoluzione in accordo con i privati

Frosinone. Projet Piloni mai partito, si punta alla risoluzione in accordo con i privati
di Gianpaolo Russo
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Venerdì 14 Dicembre 2018, 15:56
Braccio di ferro continuo tra comune di Frosinone e privati. Ieri c'è stato l'atteso incontro tra l'amministrazione comunale e la società Piloni srl per la definizione dell'annosa questione del progetto di riqualificazione delle storiche arcate di via De Gasperi. A distanza di quasi 15 anni dall'aggiudicazione di quel project senza che nulla o quasi venisse realizzato, l'assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Tagliaferri, ha sostanzialmente ribadito la volontà da parte del comune di non procedere più a quel vecchio progetto che prevedeva la realizzazione di locali commerciali sotto le arcate, un supermercato e la riqualificazione della piazza superiore (Largo Turriziani). Il comune intende procedere dapprima ad una verifica statica e di messa in sicurezza delle storiche arcate e poi ad una loro riqualificazione e valorizzazione. Dal canto loro i privati hanno ribadito che è stato il comune a voler modificare il progetto iniziale e sul tavolo della discussione hanno ribadito gli investimenti eseguiti sia per le ispezioni geologiche sia per l'avvio di alcune lavorazioni.
«Con i privati - dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici Fabio Tagliaferri - che hanno avuto incarico di eseguire i lavori ai Piloni abbiamo convenuto di evitare un contenzioso e di procedere verso la risoluzione consensuale del contratto. Ci rivedremo fra una ventina di giorni quando loro porteranno i conti delle spese sostenute per avviare il cantiere, noi i nostri e cercheremo una soluzione per evitare le vie legali».
I COSTI
La strada della risoluzione contrattuale consensuale , al momento, resta quella più probabile: ancora una volta bisognerà verificare i costi alla collettività di questo ennesimo progetto mal concepito e rimasto poi solo sulla carta. La stessa amministrazione Ottaviani, oramai giunta al settimo anno, si è finalmente decisa a risolvere questo problema che si trascina da 15 anni. Intanto le storiche arcate di via Alcide De Gasperi continuano a restare nel più totale degrado, con sporcizia, fratte, topi che oramai hanno trovato il loro habitat naturale. Una vergogna per l'immagine del capoluogo ed il segno di assoluta noncuranza per un centro storico che, nonostante svariati tentativi, resta desolatamente abbandonato al suo destino.
IL NODO PARCO DEL MATUSA
Da un braccio di ferro ad una spina nel fianco dell'amministrazione comunale. Il consiglio comunale è stato convocato giovedì 20 (ore 19) per discutere di vari temi (dai debiti fuori bilancio che non mancano mai) al progetto di finanza dell'area Matusa. Qui l'aula è chiamata a pronunciarsi sui palazzi che l'imprenditore Zeppieri vorrebbe realizzare sull'area delle ex Curva Nord e sud, così come da progetto presentato. Il Tar ha, infatti, accolto la richiesta del costruttore che chiedeva un pronunciamento esplicito del consiglio sulla base di una convenzione stipulata con l'amministrazione. Il sindaco ed il comune di Frosinone hanno da tempo scelto la strada del parco ma bisognerà verificare se, al di là della sostanza, le procedure ed i termini di scadenza delle risposte alle varie richieste dei privati siano avvenute in conformità o meno alla legge. Sia nel caso del progetto dei Piloni che quello del Matusa, l'amministrazione comunale sembra offrire sempre il fianco a contenziosi legali ed economicamente dispendiosi con un rapporto non sempre idilliaco tra pubblico e privato.
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