Nega da bere a cliente ubriaco, botte al barista

Carabinieri Comando Provinciale di Frosinone
di Emiliano Papillo
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Lunedì 22 Maggio 2017, 18:45
Scene da far west nella notte tra sabato  e domenica nel centro storico di Ferentino. Teatro principale Piazza Matteotti dove hanno sede alcuni locali ed il comune. Area sprovvista di telecamere. Secondo il racconto di alcuni testimoni che, malgrado l'ora tarda ancora affollavano la principale piazza del paese, intorno alle  della notte 3 tra sabato e domenica, un giovane del posto poco piu' che ventenne, non frequentatore assiduo della piazza, si è recato all'interno del caratteristico bar Caffè Matteotti di proprietà di Peppe Grossi. All'interno, oltre al proprietario ed alle bariste che stavano pulendo e sistemando le cose in vista della chiusura c'erano alcuni clienti intenti a chiacchierare. Il giovane, dalle testimonianze in evidente stato di alterazione psicofisica avrebbe chiesto da bere. Prima un cocktail, poi in alternativa un bicchiere di vino. Al rifiuto del titolare si è scagliato con violenza contro di esso ferendolo. Poi ha iniziato con inaudita violenza a danneggiare il bar. A descrivere la scena è stato lo stesso titolare del noto locale Caffè Matteotti. "Eravamo ormai prossimi alla chiusura, stavamo pulendo e c'era qualche cliente a chiacchierare. Fuori in piazza ancora tanta gente, molti giovani- ha spiegato Peppe Grossi- il ragazzo non cliente abituale, in evidente stato di alterazione ha chiesto da bere. Al mio rifiuto, vista l'ora, ha iniziato a menarmi con violenza. Ma questo è un fatto secondario. Ha preso bottiglie iniziando a minacciare tutti ed a distruggere il locale. Alcuni clienti seppure a fatica sono riusciti a portarlo fuori permettendomi di abbassare le serrande. Ma i danni erano già ingenti intorno ai 4000 euro". Peppe Grossi è rimasto ferito fortunatamente non in modo grave anche se ha dovuto far ricorso alle cure mediche. Ma la follia del giovane non era terminata. Con le bottiglie di vetro rotte ha iniziato a danneggiare tutte le auto presenti, una decina ed a minacciare tutti i passanti ed i presenti in piazza alcuni dei quali spintonati. Qualcuno è riuscito a dare l'allarme ai carabinieri della Compagnia di Anagni che coordinati dal capitano Giovanni Camillo Meo sono giunti sul posto. I militari hanno raccolto le testimonianze dei presenti ed hanno rintracciato poco dopo il giovane denunciato per danneggiamento aggravato e lesioni. Peppe Grossi ed altri cittadini chiedono alle Istituzioni maggiori controlli e le telecamere.
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