Una pensionata cade dal lettino durante un esame all’ospedale Spaziani di Frosinone procurandosi una frattura scomposta al femore e la rottura di un ginocchio. I familiari si rivolgono alla polizia e annunciano una denuncia. Intanto la Asl fa sapere che avvierà un’inchiesta interna.
Erano circa le 9 dell’altro ieri quando una signora di 74 anni di Boville Ernica si è presentata nel nosocomio del capoluogo accompagnata dal marito per un esame ecografico. Il consorte ha spiegato ai sanitari che la signora aveva bisogno di essere accompagnata perché portatrice di protesi alle anche con difficoltà in alcuni tipi di movimenti, «come salire e scendere da un lettino - racconta l’uomo -. Invece mi hanno detto di aspettare fuori per motivi di Covid. Dopo una decina di minuti ho sentito mia moglie piangere e urlare. Ho bussato ma nessuno mi ha lasciato entrare. Sono riuscito ad accedere da un altro ingresso e l’ho trovata dolorante su una barella. Mi è stato riferito soltanto che era caduta».
Nel frattempo, l’uomo ha provveduto a chiamare la polizia e ad avvisare dell’accaduto le due figlie che si sono precipitate in ospedale: «Al nostro arrivo – raccontano – un dottore ci ha riferito che era caduta, che ancora non aveva il quadro della situazione e che la stavano portando al Pronto soccorso per accertamenti.
«Sono state ore drammatiche - spiega ancora una delle figlie della settantaquattrenne -. Nostra madre ha un quadro clinico molto complesso e ad Alatri i medici ci hanno riferito che la situazione è molto critica: fratture varie che necessitano di un intervento chirurgico per lei difficile da affrontare. Per questo adiremo le vie legali: il danno morale e umano è ingente».
L’ASL
L’Asl ha annunciato un’indagine. «L’Azienda è dispiaciuta per quanto accaduto - dicono dall’Asl - e avvierà un’inchiesta interna per accertare la dinamica degli eventi e se siano state rispettate le direttive fornite con atto deliberativo riguardanti la procedura di prevenzione e gestione della caduta del paziente. Seguirà un audit del personale».