Gabriele si è risvegliato dal coma, il messaggio del maestro Bruni: «Abbiamo pregato, ora il tuo sax ti aspetta»

Era finito in coma dieci giorni fa, mercoledì 13 luglio, dopo un incidente avvenuto nel pieno centro di Cassino. Si trovava sullo scooter con un suo amico, il giovanissimo Gabriele, di soli 17 anni. Per quasi una settimana si è temuto il peggio. Le condizioni del ragazzo erano apparse subito gravi dopo lo scontro tra il mezzo a due ruote e un'auto avvenuto all'intersezione tra via De Nicola e Corso della Repubblica. Con lui un suo amico, di 16 anni, che è rimasto ricoverato al Santa Scolastica di Cassino. Con il passare delle ore le condizioni del diciassettenne si erano invece aggravate: ha avuto un'emorragia cerebrale ed è stato quindi prontamente allertata l'eliambulanza che ha trasferito il giovane all'ospedale Gemelli di Roma in coma farmacologico: la prognosi è rimasta riservata. Qualche giorno fa i primi miglioramenti, adesso il giovane si è svegliato definitivamente dal coma.

A darne notizia con un post sui social è stato il maestro della Banda Don Bosco Città di Cassino dove Gabriele suona da anni. Marcello Bruni, in foto abbracciato a Gabriele scrive: «Quell'incidente terribile che ti ha costretto 5 giorni in terapia intensiva al Gemelli dopo un viaggio in elicottero. Noi, con tutti i tuoi amici musicisti della Don Bosco abbiamo pregato in quell'oratorio il nostro Don Bosco, insieme a Don Nello, senza dire niente a nessuno. Sono stati credo gli 8 giorni più difficili per te e per noi che nel frattempo avevamo preso impegni a Pico e Sant'Elia senza avere forse neanche tanta voglia. Ci siamo sentiti un po' come nell'opera di Leoncavallo Pagliacci a vestire quella giubbacon un dolore dentro, con una preoccupazione fissa e dover mascherare il tutto perché il pubblico aspettava la Don Bosco. Noi non siamo artisti soltanto, siamo anche uomini di fede e soprattutto i figli di Don Bosco, lo abbiamo pregato ed eravamo certi che tutto si sarebbe risolto, mai come quella sera del Rosario recitato in oratorio, sentivo questa certezza. Bentornato Gabriele, forza campione, presto tornerai a sederti nella classe dei sax ad amare quella musica e quella vita che ora sono sicuro ha un valore per te e per tutti noi ancora più grande».
A rallegrarsi per il risveglio dal coma del giovane Gabriele è stato anche il sindaco, Enzo Salera e molti amministratori ex ed attuali della Città di Cassino: il padre del ragazzo rimasto coinvolto dieci giorni fa nell'incidente e poi finito in coma al Gemelli di Roma è infatti un dipendente comunale ed è stato lui ad informare i tanti amici e colleghi che lo hanno telefonato per informarli sulle condizioni del figlio che adesso, svegliatosi dal coma, può davvero ricominciare a vivere.