Green Pass, la stretta dei carabinieri del Nas in Ciociaria: multe nei bar e nelle palestre

Green Pass, la stretta dei carabinieri del Nas in Ciociaria: multe nei bar e nelle palestre
di Vincenzo Caramadre
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Giovedì 14 Ottobre 2021, 08:47 - Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 11:02

Furbetti del Green Pass: controlli e multe in Ciociaria. Elevate sanzioni per 2.400 euro. L’attività di controllo c’è stata nelle scorse ore ed ha riguardato palestre, pizzerie e ristoranti, luoghi nei quali si accede solo ed esclusivamente se si è vaccinati o con tampone negativo.

I carabinieri del Nas di Latina hanno ispezionato 19 attività commerciali della provincia di Frosinone e in tre casi a Frosinone, Ceccano e Pontecorvo, sono stati beccati clienti e avventori senza il certificato verde anti-covid.

Nel Capoluogo, all’interno di una pizzeria sono state trovate due persone senza il Green Pass, stessa violazione è stata riscontrata in un bar-bistro di Pontecorvo.

A Ceccano, invece, l’irregolarità è stata accertata in una palestra del luogo. Per ogni violazione è scattata una multa da 400 euro, per un totale di 2.400 euro.

Gli accertamenti del Nas volti a prevenire il diffondersi del Coronavirus nei luoghi di aggregazione, seguono quelli già eseguiti il 17 settembre scorso sui bus di linea. In quell’occasione furono cinque le multe elevate, sempre per mancanza del Green Pass.

C’è stato poi, sempre nel mese di settembre, il caso del ristoratore di Pignataro Interamna che, dinanzi alle insistenze, di un cliente che voleva cenare all’interno del locale senza pur non essendo in possesso del Green Pass, ha chiamato i carabinieri e lo ha fatto multare.

Il primo obbligo della certificazione verde, come noto, c’è stato il 6 agosto scorso, da quella data sono state una quindicina le multe registrati.

Ma in queste ore si guarda alla mezzanotte di giovedì, quando entrerà in vigore l’obbligo in tutti i luoghi di lavoro.

In questo caso i controlli avverranno con un App, saranno quotidiani e a rotazione in modo da coinvolgere tutto il personale. Niente contribuiti e ferie oltre allo stipendio per chi non ha il certificato verde e risulta assente. Questo il capisalde delle ultime disposizione attuative.

Sul fronte dei contagi, invece, in Ciociaria la curva è tornate a crescere. Dopo quattro giorni è sceso il numero dei ricoverati: si passa dai 12 di martedì ai 10 di ieri. Su 732 tamponi molecolari sono stati riscontrati 21 nuovi positivi, i negativizzati sono stati 37 e non ci sono stati decessi.

Il rapporto tra tamponi e nuovi positivi è tornato oltre il 2 percento, al 2,8 percento per la precisione. Nelle ventiquattr’ore precedenti era stato dell’1,5 percento, lunedì del 2,1 percento e domenica del 3,6 percento.

Record di giornata per singoli positivi è stato registrato a Sora, dove ci sono stati cinque casi. Per il resto: quattro a Cassino, due ad Amaseno, Arpino, Ceccano e Isola del Liri. Un caso a Broccostella, Pescosolido, Sant’Andrea del Garigliano e Veroli.

Nel Lazio, invece, su 11.355 tamponi molecolari e 11.127 tamponi antigenici per un totale di 22.482 tamponi, si sono registrati 194 nuovi casi positivi (in calo rispetto a mercoledì 6 ottobre (51 in meno), 4 decessi, 324 ricoverati, 49 terapie intensive e 430  guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all’1,7, percento.

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