Frosinone, il sottosegretario Durigon in visita all'Asi: «Con il Consorzio Unico rimessi al centro gli interessi del territorio»

Frosinone, il sottosegretario Durigon in visita all'Asi: «Con il Consorzio Unico rimessi al centro gli interessi del territorio»
di Matteo Ferazzoli
3 Minuti di Lettura
Martedì 15 Giugno 2021, 09:42

Visita ieri mattina alla sede del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone, in viale Mazzini, di Claudio Durigon, sottosegretario leghista al Ministero dell’economia e delle finanze. 

Ad accoglierlo Francesco De Angelis, commissario per il Consorzio Unico del Lazio e presidente dell’Asi e i membri del cda Giovanni Proia, Miriam Diurni e Gianfranco Pizzutelli. Presenti anche il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, il presidente di Confimprese Italia Guido D’Amico e i presidenti dei Consorzi Cosilam e Sud Pontino, Marco Delle Cese e Salvatore Forte.

Durante l’incontro si è parlato dello sviluppo futuro del territorio e del Basso Lazio, anche in ottica della prossima nascita del Consorzio Unico del Lazio

«È stata l’occasione per fare insieme il punto della situazione sulla costituzione del Consorzio Unico – ha spiegato De Angelis - e, soprattutto, della messa in campo dei progetti. Partiremo subito con due dotazioni molto importanti: una sulle infrastrutture di 50 milioni di euro, e un’altra sulla digitalizzazione degli agglomerati del Lazio. Anche la fiscalità di vantaggio è per noi una grande occasione. L’obiettivo, al di là delle appartenenze, è fare bene per questo territorio. Il Consorzio Unico può essere una grande occasione per sviluppare l’integrazione delle province di Frosinone e Latina».

Il sottosegretario Durigon ha quindi dichiarato: «Il confronto odierno ha creato una sinergia adeguata di tutte le forze, anche per migliorare il Consorzio Unico. Abbiamo rimesso al centro gli interessi del territorio con strumenti importanti. Non possiamo perdere l’occasione di dare forza a questo Consorzio, anche tramite alcuni aggiustamenti, venuti dal sindaco Ottaviani e dal consigliere Ciacciarelli, condivisi con la Regione. Dovrà essere uno strumento snello, veloce e attuativo e insieme a questo ci sarà una visione strategica delle infrastrutture. Il post Covid ci pone anche un rinnovamento e un rilancio della sanità del basso Lazio. A livello nazionale siamo fiduciosi delle attività messe in campo con il Pnrr».

La parola è poi passata al sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani: «I finanziamenti statali e comunitari che arriveranno devono essere utilizzati per chi rimane e investe sul territorio. La politica ha fatto uno scatto in avanti, non confrontandosi sulle cariche, ma sulla missione di questo nuovo Consorzio».

Ottaviani ha poi ribadito l’importanza dell’emendamento presentato in Regione da Ciacciarelli: «Saranno le commissioni permanenti provinciali che avranno potere vincolante a poter indicare dove saranno gli insediamenti e a scrivere i provvedimenti relativi ai cambi di destinazione d’uso o agli incrementi dell’implementazione industriale. Siamo arrivati ad una sintesi importante». Concludendo, il sindaco ha ribadito la necessità di raddoppiare l’ospedale “Spaziani” di Frosinone.

Il consigliere regionale della Lega Ciacciarelli ha poi preso parola: «L’emendamento che ho presentato in Regione, in accordo con Ottaviani, è una battaglia subito presa in considerazione dalla maggioranza regionale e dà dignità ai territori».

«È molto importante – ha poi spiegato il presidente del Cosilam Delle Cese – che l’industria del Lazio sia in cima all’agenda delle istituzioni. Per il Consorzio Unico, per i settanta milioni subito in dotazione e per il ragionamento sulla fiscalità di vantaggio». 

Infine, il sottosegretario Durigon su un ipotetico collegamento diretto tra Frosinone e Latina ha spiegato: «Nel piano delle grandi opere che si mettono all’interno della Finanziaria, ora svuotata per la parte degli interventi ferroviari messi già nel Pnrr, vanno inserite le altre opere che non sono entrate in quel piano, come quelle stradali. Anche l’infrastruttura Frosinone- Latina è determinante, come la Roma- Latina ed altre».

© RIPRODUZIONE RISERVATA