Dante Trekking, una lezione speciale camminando fino alla vetta del Cacume

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Martedì 19 Ottobre 2021, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 13:48

La lezione messa a punto nei giorni scorsi per gli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano e del Comprensivo di Supino-Patrica-Morolo non ha molto a che fare con i banchi e con i libri, ma ha regalato ai protagonisti divertimento e un’interessante scoperta sulle tracce del sommo poeta.

Del progetto 'Caleidoscopio Monti Lepini' si sono occupati il referente, prof.

Federico Palladini del Liceo fabraterno, e prima ancora le dirigenti, dott.ssa Eleonora Mauriello del IC Supino e la dott.ssa Francesca Ardolino del Liceo di Ceccano. Docenti e dirigenti non hanno perso l'occasione di lasciar vivere ai ragazzi un'esperienza didattica diversa: "Una grande occasione di scambio tra scuole di ordine diverso nell’ottica della didattica collaborativa e laboratoriale che prevede numerose fasi e momenti diversi nel corso dell’anno scolastico. Innovativa la metodologia en plein air che vede assoluti protagonisti gli studenti che, con diverse attività, sono riusciti a coniugare conoscenza del territorio, natura e letteratura".

In poche parole gli studenti del liceo, accompagnati dai loro insegnanti, insieme agli alunni delle terze medie di Patrica e Supino, coadiuvati da molti docenti di discipline diverse, si sono cimentati nel Dante Trekking, un’esperienza basata sulla combinazione di letteratura, natura e sport lungo il suggestivo sentiero di Dante che si snoda fino alla vetta di Monte Cacume.

In occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, l’Amministrazione comunale di Patrica ha allestito opere che ricordano i personaggi più importanti della Divina Commedia. Davanti ad ognuna delle figure rappresentative del percorso dantesco gli studenti si sono esibiti in letture dedicate accompagnate da strumenti musicali nelle radure lungo il percorso.

"Il coinvolgimento personale degli studenti - spiegano i promotori dell'iniziativa - , impegnati nelle performance davanti a un pubblico che condivide l’intera esperienza, rappresenta il valore aggiunto dell’attività, costituendo anche un momento di partecipazione attiva e una occasione di sviluppo e affinamento di soft skills relazionali. Il tutto arricchito dal valore simbolico della fatica dell’ascesa, metafora del percorso scolastico ed esistenziale dello studente (oltre che di ogni cittadino nell’impegno delle sfide quotidiane) per la conquista del sapere, della consapevolezza e della bellezza e nella soddisfazione del risultato delle performance e del raggiungimento della vetta”.

M.L.L.

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