Ferentino, rose rosse per l'ultimo saluto ad Alessandro Galassi

Ferentino, rose rosse per l'ultimo saluto ad Alessandro Galassi
di Emiliano Papillo
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Lunedì 3 Giugno 2019, 12:25
Rose rosse e fiori bianchi ieri pomeriggio a Ferentino per l'ultimo saluto ad Alessandro Galassi, 28 anni, praticante avvocato morto all'alba di sabato lungo la via Casilina, in un incidente stradale.
Alessandro intorno alle 3 del mattino tornava da Frosinone verso Ferentino quando (per cause al vaglio dei carabinieri del maresciallo Raffaele Alborino) ha perso il controllo della sua auto, una Volkswagen Polo, finendo in una cunetta. La cunetta, essendo delimitata da un cordolo di cemento armato, ha determinato un impatto tremendo, per cui il giovane, a causa delle gravi ferite riportate, è morto praticamente sul colpo.
Il giovane deceduto era il figlio di Vincenzo Galassi, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Frosinone e di Sonia Crociani, anche lei avvocato.
Ad accogliere la bara del praticante avvocato oltre duemila persone. C'era tutto il vertice della Procura della Repubblica e centinaia di legali del Foro di Frosinone e di Cassino oltre alla showgirl Gabriella Carlucci e decine di autorità, a cominciare dal sindaco e presidente della Provincia Antonio Pompeo.

LA CHIESA
La chiesa di San Valentino, in pieno centro a Ferentino , non è riuscita a contenere la folla ed a centinaia si sono riversati in strada, in piazza Matteotti, per ascoltare , dagli altoparlanti, la Santa Messa officiata da Don Nino Di Stefano e Don Fabio Fanisio.
Su una parete d'ingresso della chiesa un grande striscione con scritto Per chi non può vedere . Noi Racconteremo e decine di firme di amici e colleghi di Alessandro.
Durante l'omelia, Don Fabio Fanisio ha esortato i presenti ad avere fede ricordando le parole del Signore Io sono qui con voi tutti i giorni fino alla fine del Mondo.
Le stesse parole ha spiegato il parroco che possono essere usate per Alessandro, un giovane buono, solare ed educato che aveva sicuramente una brillante carriera davanti a se come legale. Una vita spezzata troppo presto per una tragica fatalità.
Don Fabio Fanisio ha spiegato che l'amore verso le persone c'è sempre ed un giorno tutti ci rincontreremo nel Regno dei Cieli esortando a pregare per Alessandro e tutti i suoi familiari.

IL LUNGO APPLAUSO
All'uscita dalla chiesa della bara, un lungo applauso ha salutato il feretro di Alessandro Galassi. Applauso interrotto solo dalle urla strazianti del fratello minore Andrea che non riesce a darsi pace per quello che è accaduto.
Ferentino, ma in generale tutta la Ciociaria, ieri si è fermata per salutare lo sfortunato giovane che tornava a casa dopo una serata come tante passata con gli amici.
Tra i presenti tanta incredulità, dolore e silenzio per ciò che è accaduto lungo quella strada dove solo 18 anni fa, a 500 metri di distanza, in un altro incidente morirono altri due ragazzi di Ferentino poco più che ventenni. Tra le cause piu' probabili che hanno causato l'incidente sicuramente la fitta nebbia che era presente lungo la strada in quel momento e rendeva la visibilità quasi nulla. Alessandro Galassi riposerà per sempre nel cimitero di Ferentino.
Per quanto riguarda le indagini, il magistrato di turno, dottor Vittorio Misiti (che, subito dopo l'incidente, si è recato sul posto) ha chiuso il caso, non ravvisando responsabilità di altre persone. Per cui la fitta nebbia e, forse, la stanchezza, sono stati fatali per il giovane Alessandro. Non ci sono colpe di altri.
 
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