Frosinone, fatto rotolare il masso pericolante da 45 tonnellate: boato sulla strada per la basilica di Canneto, poi gli applausi

Frosinone, fatto rotolare il masso pericolante da 45 tonnellate: boato sulla strada per la basilica di Canneto, poi gli applausi
di Stefano De Angelis
2 Minuti di Lettura
Domenica 17 Maggio 2020, 18:59 - Ultimo aggiornamento: 23:28


L'operazione è riuscita. Il macigno di 45 tonnellate a rischio distacco sul costone della strada per la basilica di Canneto è stato rimosso. Adesso non è più un pericolo.
Ad annunciarlo è stato il sindaco di Settefrati, Riccardo Frattaroli, che, dopo aver temuto imprevisti e ritardi nell'intervento, alla fine, esprimendo soddisfazione, ha tirato un sospiro di sollievo a modo suo: “Quando a servizio della comunità hai un ingegnere per sindaco, i risultati sono un'eccellenza per tutti” ha scritto sulla propria pagina Facebook.
Alle 9.33 di oggi l'enorme masso pericolante, dopo essere stato sradicato, è stato fatto rotolare a valle in sicurezza. Ha percorso circa 300 metri in velocità, abbattendo tutto quello che ha trovato sulla propria strada: alberi, piante e vegetazione varia. In pochi secondi il blocco è finito sulla strada che conduce al celebre luogo di culto, provocando un forte boato, inatteso. Sull'asfalto era stato sistemato un tappeto di circa due metri di spessore per ammortizzare l'impatto ed evitare così il danneggiamento della strada sottostante. Una caduta pilotata, pianificata dai tecnici della Provincia che hanno lavorato al progetto, salutata con un applauso finale di tutti gli addetti ai lavori. Quella eseguita si chiama opera di disgaggio, un metodo adottato per la messa in sicurezza in tempi rapidi di una parete di roccia.

L'intervento, piuttosto complesso anche per la cura nella fase preparatoria, era iniziato giovedì scorso. Come spiegato dal sindaco, che via web ha tenuto costantemente aggiornata la popolazione, è stato effettuato non senza difficoltà incontrate durante le manovre. Si sono susseguite più fasi, anche intervallate, fino a stamane quando la ditta specializzata, con esperti rocciatori in squadra, ha portato a termine con successo l'attività di disgaggio. Da domani e per tutta la settimana la strada resterà interdetta al traffico, da don Bosco fino alla basilica della Madonna Nera, per permettere la bonifica dell'area e il ripristino del manto d'asfalto.

ll tratto in questione è stato chiuso lo scorso 20 aprile quando, effettuando la ricognizione della parete a monte in vista dei lavori di sistemazione previsti per settembre e finanziati dalla protezione civile regionale per 800.000 euro, è emersa la pericolosità del blocco di roccia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA