Contagi, provincia di Frosinone a due velocità: il Covid corre in alcuni Comuni, in altri è quasi assente

Contagi, provincia di Frosinone a due velocità: il Covid corre in alcuni Comuni, in altri è quasi assente
di Vincenzo Caramadre
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Mercoledì 10 Marzo 2021, 08:43 - Ultimo aggiornamento: 08:48

Zona rossa in tutta la provincia, ma il Covid continua a correre a due velocità: in alcuni Comuni il virus pare inarrestabile, ad Alatri e Monte San Giovanni Campano su tutti; in altri, soprattutto nel Cassinate, invece il trend è da zona bianca. Questo lo scenario che emerge dall'ultimo bollettino sui contagi diffuso dalla Asl.
Colpa delle varianti o dei comportanti dei cittadini?

Difficile stabilirlo, ma è emblematico il caso di Monte San Giovanni Campano che ancora ieri ha fatto registrare 18 nuovi casi. Tanti, troppi per un Comune in zona rossa già da undici giorni. Tanto che il sindaco Angelo Veronesi si è visto costretto a riprendere i propri concittadini: «Ordinariamente si registrano circa 20 nuovi casi di positività sul territorio comunale e siamo così giunti a 295 casi in totale; tantissimi.

Ciò sta a significare che non si stanno osservando le regole basilari di isolamento, anche nell'ambito familiare, in caso di sospetto contagio al virus Covid-19. Non uscite, state in casa ed utilizzate anche in ambito familiare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Mi arrivano notizie che qualcuno va in giro. Sul territorio non si passeggia, non si fa footing di questi tempi. Fate attenzione per favore».

Gli altri casi che preoccupano sono Alatri e Veroli che ormai da una decina di giorni sono i Comuni con il maggior numero di contagi. Ma non è confortante nemmeno la situazione a Sora e Isola Liri. Scenario opposto in Comuni altrettanti popolati dove invece i contagi si continuano a contare sulle dite di una mano: Cassino(3), Pontecorvo (2), Piedimonte (1).



Complessivamente su 2820 tamponi eseguiti lunedì, ci sono stati 256 nuovi positivi e 143 negativizzati. La percentuale è scena sotto il 10 percento, un'inversione di tendenza dopo una settimana in cui è rimasta costante tra il 16 e il 23 percento. Quattro i decessi: tre residenti in provincia di Frosinone e uno in provincia di Latina. Si tratta una donna di 88 anni residente a Torrice, un uomo di 96 anni residente a Vallecorsa, un uomo di 63 anni residente ad Esperia e un uomo di 87 anni residente a Fondi, ma ricoverato in Ciociaria.

La diversa diffusione del virus solo in parte può essere spiegata con la presenza delle varianti, ritenute più contagiose. Si prendano ad esempio i Comuni più colpiti: se ad Alatri, alla data del 5 marzo, erano stati riscontrati 8 casi di mutazione, a Monte San Giovanni Campano i casi di varianti sono stati solo due, a Veroli 1.

A fare la differenza sono i cluster familiari e anche i comportamenti. A tal proposito ieri 13 persone sono state multate per aver violato le regole della zona rossa. Tutte nel Cassinate. A Cassino 7 persone, tre del posto e una residente in Comune confinante, sono state sorprese a consumare cibi e bevande all'esterno di una gelateria; a Sant'Elia Fiumerapido sono state multate due persone perché trovate in giro nell'orario di coprifuoco; a Piedimonte San Germano è stato multato un uomo di Roccasecca per il mancato rispetto del divieto di spostamento dal comune dove risiede; a San Vittore del Lazio, infine, la multa è scattata per tre persone residenti in provincia di Roma.

Nel Lazio la provincia di Frosinone, con 256 nuovi positivi, continua ad essere quella con il maggior numero di contagi. A Latina 46 nuovi casi, a Viterbo 34 nuovi casi e un decesso di 88 anni. A Rieti 37 nuovi casi e un decesso di 84 anni.
 

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