Cassino, viola il divieto di avvicinamento alla moglie:
dai domiciliari al carcere

Cassino, viola il divieto di avvicinamento alla moglie: dai domiciliari al carcere
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Venerdì 9 Luglio 2021, 10:23

Prima maltratta e poi viola il divieto di avvicinamento alla moglie e alla figlia: dai domiciliari al carcere.  È la storia che vede protagonista un 49enne cassinate, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, tradotto, ieri mattina, in carcere dai carabinieri della stazione di Sant’Elia Fiumerapido. 
Il 49enne era stato arrestato il primo luglio con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e minacce gravi nei confronti della moglie e della figlia. Dopo l’udienza di convalida e l’inziale trasferimento  in carcere, presso la casa circondariale di Vasto (CH), l’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari da scontare a Napoli. Aveva l’obbligo di non avere contatti esterni. 
Da qui avrebbe fatto, invece, numerose telefonate alla moglie, minacciandola nuovamente, tanto che la donna  ha presentato una nuova denuncia ai carabinieri di Sant’Elia Fiumerapido. 
Gli uomini agli ordini del capitano Giuseppe Scolato hanno immediatamente chiesto l’emissione di una misura cautelare più grave nei suoi confronti, misura che è stata accolta dal Gip. L’uomo dopo le formalità di rito è stato nuovamente associato in carcere, questa volta presso la Casa Circondariale di Napoli. 
 

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