Celebrato nella villa comunale di Frosinone il 208° annuale di fondazione dell'Arma dei carabinieri. In provincia sei compagnie, cinquantacinque stazioni con oltre settecento uomini per contribuire, giorno dopo giorno, a garantire la sicurezza e l’ordinata convivenza civile sul territorio, anche grazie all’ausilio dei carabinieri forestali che operano specificatamente a tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, con un comando di gruppo e 14 stazioni.
Dopo gli onori iniziali è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e del comandante generale dell’Arma. Il comandante provinciale, colonnello Alfonso Pannone, ha salutato con gratitudine tutte le numerose autorità civili, religiose e militari presenti, gli ufficiali, marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri ed i loro familiari, i delegati degli organi della rappresentanza militare, nonché i rappresentanti dell’Associazione nazionale carabinieri.
Il colonnello Pannone ha evidenziato come i due anni in cui ha ricoperto l’incarico di comandante provinciale siano stati particolarmente faticosi a causa della pandemia che ha messo a dura prova tutti, ma soprattutto, sono stati anni in cui si è pagato un caro prezzo in numero di vite, anche da parte dei carabinieri del comando provinciale di Frosinone che ha perso due validi militari, il luogotenente Massimo Paris e l’appuntato scelto Roberto Ceci, comandante e addetto della stazione di Guarcino.
Il colonnello Pannone ha, poi, sottolineato il bilancio positivo dell’attività operativa, che conferma l’incessante impegno del comando provinciale volto a contrastare i fenomeni e le manifestazioni criminose che incidono a vario titolo sulla sicurezza e sull’ordinata e civile convivenza, con una attività investigativa sempre più incisiva, e con una più capillare attività di vigilanza del territorio
Sottolineata la costante sinergia condivisa con le altre forze di polizia «grazie al prezioso ed instancabile indirizzo del prefetto Ernesto Liguori e in particolare i rapporti di fattiva collaborazione con il questore, Domenico Condello e con il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Cosimo Tripoli. Dal punto di vista investigativo di fondamentale importanza è stata la piena sintonia con le Procure della Repubblica di Frosinone e di Cassino»
Durante la cerimonia si è proceduto alla consegna delle attestazioni di merito concesse ad alcuni carabinieri distintisi in attività di servizio