Assunzioni targate Pd in Regione e al Comune di Guidonia, il caso arriva anche in Ciociaria

Assunzioni targate Pd in Regione e al Comune di Guidonia, il caso arriva anche in Ciociaria
di Pierfederico Pernarella
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Domenica 28 Marzo 2021, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 11:11

Qualcuno si è spinto a definirla la graduatoria dei miracoli, ma per chi non crede agli eventi prodigiosi si è trattato più modestamente di una coincidenza. Una bella coincidenza. Ha riverberi anche in provincia di Frosinone il caso delle assunzioni targate Pd in Regione e al Comune di Guidonia, una quindicina in tutto, avvenute a cavallo delle ultime festività natalizie. Assunzioni su cui anche tra i democratici, come il deputato Matteo Orfini, ora chiede chiarezza.

 

LE ASSUNZIONI

La vicenda ruota intorno agli uffici della presidenza del Consiglio regionale, guidata dal ciociaro Mauro Buschini. E tra gli assunti ci sono tre conterranei tra esponenti locali del Pd e collaboratori dello stesso Buschini: il presidente del circolo del capoluogo, Andrea Palladino, già collaboratore della Regione e ora assunto a tempo indeterminato presso gli uffici della Pisana; Massimo D'Orazio, assessore del Comune di Isola Liri e l'addetto stampa (prima di Buschini e ora della giunta regionale) Riccardo Strambi, entrambi assunti al Comune di Guidonia in qualità di istruttori amministrativi categoria C1.
Nell'elenco degli assunti altri esponenti del Pd laziale, ma anche collaboratori dei vice presidenti del Consiglio regionale, Giuseppe Cangemi in quota Lega e Devid Porrello del Movimento 5 Stelle, di cui fa parte anche il sindaco di Guidonia.


LA GRADUATORIA

La singolarità della vicenda, oltre al pedigree politico degli reclutati, sta nel fatto che per fare tutte queste assunzioni il Consiglio regionale e il Comune di Guidonia hanno attinto dalla graduatoria stilata a seguito di un concorso pubblico (642 iscritti), indetto nell'ottobre scorso dal Comune di Allumiere, paesino della città metropolitana di Roma arroccato sui monti Tolfa, poco meno di 4mila. Sindaco di Allumiere è Antonio Pasquini, che da tre anni lavora presso l'ufficio della presidenza del Consiglio regionale al servizio di Buschini.

 

LA REPLICA DELLA PISANA

Il presidente della Pisana, interpellato sulla vicenda, commenta: «Tutto in regola.

Il Consiglio regionale ha diramato una nota alle agenzie che chiarisce ogni aspetto».

Per ottimizzare tempi e risorse, spiegano dal Consiglio regionale, «si sono prima richieste le graduatorie alle Province, quindi a tutti i 121 comuni della provincia di Roma e ai 5 comuni capoluogo per un totale di 126 comuni interpellati. Di questi soltanto 4 comuni hanno risposto con esito positivo comunicando la presenza di graduatorie valide e vigenti presso la propria amministrazione. E come da regolamento si è proceduto all'utilizzo delle 2 graduatorie più recenti ossia quella del comune di Allumiere e quella del comune di Arcinazzo Romano (dalla quale peraltro dei 3 candidati idonei in graduatoria soltanto uno ha accettato l'assunzione)».

Le procedure, conclude il Consiglio regionale, «sono state consone ai dettati legislativi e regolamentari e nessun candidato ha rapporto di parentela con membri del consiglio regionale».

Tutto regolare quindi, ma sul fatto che le assunzioni rimandano direttamente o indirettamente al Pd e agli partiti della presidenza del Consiglio regionale, M5S e Lega? Su questo Buschini non ha voluto fare commenti. Così come nessuna dichiarazione è stata rilasciata dagli altri protagonisti della vicenda.
 

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