Olimpiadi, la pattinatrice nella bufera social dopo la caduta

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La pattinatrice artistica cinese Zhu Yi è finita nella bufera sui social media in mandarino per non essere stata all'altezza della situazione al suo debutto olimpico: l'hashtag "Zhu Yi è caduta" è diventato un trend topic, superando ben 200 milioni di visualizzazioni su Weibo in poche ore, con alcuni utenti che si sono chiesti perché una skater nata negli Usa sia finita a rappresentare la Cina. Beverly Zhu, questo il nome americano, è nata a Los Angeles 19 anni fa ed è stata la prima a competere nel secondo giorno dell'evento a squadre di pattinaggio artistico, scivolando in pista e strappando il sostegno di solidarietà della folla, in prevalenza cinese, al Capital Indoor Stadium di Pechino.

La caduta è maturata dopo un salto fallito nella combinazione di apertura, finendo con il punteggio più basso della giornata. Di conseguenza, la Cina è scesa dal terzo posto al quinto in classifica, quanto basta per passare al round successivo della competizione. «Questa qui è una tale disgrazia», ;;ha scritto un netizen contro Zhu, raccogliendo migliaia di like. La pressione suglli atleti di casa è fortissima per ottenere risultati alle Olimpiadi, con il conteggio delle medaglie a lungo propagandato dal governo cinese come segno di forza nazionale. Per rafforzare le possibilità di medaglie, la Cina ha avviato una campagna acquisti a livello globale: Zhu fa parte di quella ventina di atleti nati all'estero, ma reclutati da Pechino. L'attacco contro di lei ha evidenziato anche la pressione che gli atleti naturalizzati devono affrontare per competere sotto la bandiera cinese.