Atleti della squadra romana di tuffi di Klaus Dibiasi fanno incetta di medaglie ai Campionati Assoluti di Torino

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Roma, ai Campionati Italiani Assoluti di Tuffi Torino, la romana Elettra Neroni, appena 20enne, è stata la super star portando a casa diverse medaglie . Veramente una magica trasferta per la Società Sportiva "Carlo Dibiasi" (i cui atleti si allenano a Roma) quella di Torino in occasione dei Campionati Italiani Assoluti Open Tuffi. Fantastiche le prestazioni della giovane ragazza romana Elettra Neroni che porta a casa ben 4 medaglie: Oro e campionessa italiana nel sincro piattaforma con la sua storica compagna Maia Biginelli delle Fiamme Oro. In questa specialità hanno soddisfatto i criteri richiesti inserendo un tuffo più difficile e si sono quindi qualificate per gli europei e mondiali.  Oro e campionessa italiana assoluta da 1metro. Oro e campionessa italiana assoluta nel sincro 3metri, con la compagna di squadra Rebecca Ciancaglini e bronzo nella gara da 3metri. 
"Una grande soddisfazione per la nostra atleta di punta, ha commentato il grande tuffatore italiano degli anni 70 Klaus Dibiasi, che guida come presidente la società sportiva di tuffi,  e attendiamo ora che la Federazione Italiana Nuoto la convochi nelle gare dove si è qualificata, ripagandola dell’ottimo e proficuo lavoro svolto fino ad adesso. Bravissima anche Rebecca Ciancaglini, una delle migliori tuffatrici  junior italiane, che si conferma ad un ottimo livello anche in campo assoluto. Vince la gara sincro 3metri con Elettra Neroni e conquista due buoni quinti posti da 1metro e da 3metri ". Ottima anche la prestazione di Ruslan Cristofori che in coppia con il triestino Auber, si aggiudica un prestigioso argento dopo i bravissimi Tocci/Marsaglia nel sincro 3metri. Inoltre conquista le finali sia da 1metro che da 3metri, piazzandosi rispettivamente al sesto e ottavo posto. " Abbiamo poi Flavia Pallotta che torna alle gare con il programma richiesto da 10metri raggiungendo il 5° posto in finale dalla piattaforma. Molto bene il piccolo Davide Barberi, 13 anni, mascotte del gruppo, che sfiora la finale con un buon 9° posto dalla piattaforma, e facendo vedere già molti tuffi da 10m con un programma molto competitivo per la sua giovanissima età. Continua a fare esperienza in campo assoluto anche Nicolò Lintozzi che dopo gli ottimi risultati dell’8 Nazioni Giovanile di Ginevra, deve ancora mettere a punto il programma assoluto. Complimenti quindi al nostro allenatore Emiliano Boldacchini e a tutti i ragazzi che hanno così contribuito a portare la nostra società, che si allena al centro sportivo dell'Acqua Acetosa a Roma al 3° posto nella classifica generale e al primo posto tra tutte le società civili  a livello nazionale" conclude Klaus Dibiasi.


" Sono molto felice, ho lavorato tanto e avere vinto 3 titoli assoluti come Lorenzo Marsaglia è un onore. Ha dichiarato la giovane tuffatrice romana Elettra Neroni. Il titolo che mi riempie comunque più di orgoglio è quello in sincro dalla piattaforma da 10 m con Maia Biginelli. La piattaforma femminile è una specialità molto difficile. Difatti all'ultima Coppa del Mondo a marzo in Cina c'erano solo 4 coppie di questa disciplina .  Maia è la mia storica compagna di sincro, con lei ho già vinto diversi titoli assoluti e medaglie agli Europei giovanili e Mondiali giovanili. Ora spero solo che per noi arrivi la convocazione per gli europei e mondiali di questa estate. Il primo tecnico ed esperto consigliere di queste ragazze è il loro presidente il tuffatore trentino Klaus Dibiasi, che vive a Roma, all'Eur da molti anni con la sua famiglia : un mito vivente nel mondo dei Tuffi, soprannominato "l’Angelo Biondo ", l’unico tuffatore al mondo ad aver vinto tre Olimpiadi consecutive nella stessa specialità (Città del Messico 1968, Monaco 1972 e Montreal 1976 da 10m), sempre sul gradino più alto del podio, anche agli Europei e ai Campionati del Mondo: Klaus Dibiasi, la legenda.

" I tuffi sono uno sport difficile e molto tecnico. Bisogna cominciare da piccoli e avere molta pazienza, costanza e disciplina, commenta Dibiasi, Importante poi è coltivare le qualità fisiche come scioltezza, coordinazione e forza e le qualità psicologiche indispensabili per ottenere i migliori risultati. Sicuramente tanti sacrifici, ma le soddisfazioni saranno grandi. Sembrerebbe retorico, ma è il piacere di vedere negli occhi di tanti ragazzi e ragazze giovanissimi, l’emozione di aver ottenuto dei risultati solo con le proprie forze mi da ancora una grande gioia . Inoltre la società è intitolata a mio padre Carlo, olimpionico del 1936, e sono sicuro che anche lui sarebbe orgoglioso di tutti questi ragazzi. Avere accanto mia moglie Laura Schermi, dirigente e allenatrice, è  la chiave di volta di questa continuità e di questi successi. Abbiamo anche un ottimo parterre di allenatori, che ci aiutano a far crescere al meglio i nostri atleti. Un'altra grande emozione, è stata anche rivedere in tribuna a Torino, un altro grande tuffatore italiano, il mio amico-rivale Giorgio Cagnotto, presente con la figlia Tania. Con lui dopo tanti anni siamo ancora molto amici, da quando giravamo il mondo insieme per le gare e dividevamo per gran parte dell’anno la stessa camera. Abbiamo vinto tre titoli assoluti e questo non accadeva da tanti anni, conclude Klaus Dibiasi, la nostra atleta di punta Elettra Neroni se lo merita,  perché è anche una delle poche tuffatrici al mondo a fare sia trampolino che piattaforma. Inoltre siamo risultati primi nella classifica delle società civili e terzi comprese le società militari. Insomma una bella soddisfazione come Presidente ". Foto Giancarlo Boldaccchini Perottino DBM (Sciurba)