Ambra Sabatini torna in Italia: festeggiata assieme agli altri atleti paralimpici con cori e inno di Mameli

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Un abbraccio grandissimo è quello che ha ricevuto Ambra Sabatini, medaglia d'oro (con record del mondo) nei 100 metri categoria T63 alle Paralimpiadi, quando stasera è rientrata da Tokyo a Fiumicino: «Abbiamo segnato un piccolo pezzo di storia dello sport paralimpico. Ho ancora l'adrenalina. L'accoglienza delle Fiamme Gialle è stata bellissima e li ringrazio tantissimo. Ho potuto abbracciare la mia famiglia . È stato tutto molto veloce: ho gareggiato soltanto ieri, due gare di seguito. Poi la partenza stamattina. Ancora non riesco a metabolizzare tutto. È stata una gara bellissima e combattuta fino all'ultimo, e tutte hanno dato il massimo e si è visto. La cosa più bella è stato il podio tricolore, un sogno che si è realizzato».

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Insieme a lei festeggiati anche gli altri atleti paralimpici rientrati da Tokyo con cori, applausi, tricolori ed inno di Mameli. «È solo un punto di partenza - ha aggiunto - ora mi riposo un po' e poi metterò nel mirino i prossimi obiettivi, a partire dai Mondiali nel 2022. Le lacrime di quel giorno di due anni (l'incidente stradale, ndr) fa hanno lasciato spazio al riscatto e finalmente si è chiuso un cerchio con un lieto fine».