Castelli Romani, Pasquetta deserta nei luoghi simbolo dei gitanti, posti di blocco in tutte le strade principali. Foto Luciano Sciurba-Giorgia Fagiolo

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Castelli Romani, per la prima volta nella storia il giorno di Pasquetta nei luoghi simbolo dei gitanti non c'era nessuno, laghi di Castelgandolfo e Nemi, pratoni del vivaro, aree pic nic, completamente vuoti. Tanti i posti di controllo delle forze dell'ordine, che hanno presidiato le strade principali e quelle rurali, con numerosi varchi e posti di blocco. Impegnati circa 200 operatori, tra polizia di stato, carabinieri, polizia stradale, carabinieri forestali, guardiaparco e agenti della polizia locale. Sono state comunque elevate in mattinata alcune sanzioni per inottemperanza al decreto anti covid, ad alcuni automobilisti che tentavano di raggiungere i Castelli Romani senza motivi validi. A Velletri, la polizia locale ha soccorso una signora che aveva notato un grosso serpente (non velenoso) nella sua auto, che è stato poi prelevato dalla protezione civile e liberato in un'area boschiva. Al nuovo ospedale dei Castelli, al pronto soccorso triage un laboratorio di pasta fresca di Campoleone ha preparato e donato il pranzo di Pasquetta per i medici e gli infermieri del pronto soccorso e reparti covid19.   Foto Luciano Sciurba-Giorgia Fagiolo