Stati Uniti, il "santuario" delle volpi salvate dai cacciatori di pellicce

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Lo sguardo dolce di una volpe rossa che riposa sotto un armadio del "Pawsitive Beginnings" è solo una delle immagini che emozionano gli amici degli animali. Siamo a Key Largo, in Florida,e qui nel santuario gestito da un gruppo di specialisti si lavora a stretto contatto con organizzazioni in alcune parti degli Stati Uniti per prendersi cura delle volpi. Negli USA infatti operano circa 300 allevamenti di animali da pelliccia e ci sono pochissime leggi federali per regolamentare il trattamento di questi animali nati in cattività, allevati per un anno e poi uccisi per i loro cappotti. Sono circa 4 milioni gli esemplari che ogni hanno vengono uccisi per questo tipo di commercio. Nicole Navarro, di Pawsitive Beginnings, parla ai microfoni di "Local 10": «Qui le volpi sono felici, si amano, amano il loro spazio. Semplicemente non amano gli umani, e chi potrebbe biasimarli per questo?». Navarro, cresciuta in una fattoria dove si allevano cavalli in Pennsylvania, ha detto che le imperfezioni che hanno colpito le volpi curate al Pawsitive Beginnings hanno contribuito a salvare le loro vite. «Libby, Coral, Reef e altri non hanno la coda. Le orecchie di Louis sono deformate. Il santuario è il modo migliore per aiutarle - ha detto Navarro- dal momento che le volpi non possono essere rilasciate in natura perché sono state allevate in cattività, quindi è illegale rilasciarle».