Dopo che la polizia indiana ha utilizzato i lacrimogeni per bloccare gli agricoltori in marcia verso Nuova Delhi, continua la protesta degli agricoltori, principalmente provenienti dal Punjab, che chiedono l'introduzione di un prezzo minimo garantito per la vendita dei loro prodotti nei mercati all'ingrosso governativi. Nuova Delhi attende l'arrivo dei manifestanti con misure di sicurezza severe, inclusi filo spinato e barriere di cemento, mentre la polizia e le forze paramilitari sono state dispiegate in tenuta antisommossa. I leader della protesta, in una conferenza stampa, hanno denunciato l'uso di proiettili di gomma e plastica contro i manifestanti e l'arresto di almeno una decina di agricoltori. Richiedono una legislazione per il prezzo minimo garantito e criticano l'arresto degli agricoltori, seguito a due round di colloqui infruttuosi con il governo. Questa mobilitazione arriva dopo le proteste del 2020, durate quasi un anno, che avevano portato al ritiro delle misure contestate.
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