Quirinale, Salvini: «Da Berlusconi grande servizio all'Italia, ora centrodestra farà sue proposte»

Quirinale, Salvini: «Da Berlusconi grande servizio all'Italia, ora centrodestra farà sue proposte»
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Sabato 22 Gennaio 2022, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 21:22

Dopo il passo indietro di Silvio Berlusconi, il centrodestra si sente libero di proporre il suo candidato per il Quirinale. Questo il commento di Matteo Salvini in seguito alla decisione del Cavaliere: «Berlusconi rende un grande servizio all'Italia e al centrodestra, che ora avrà l'onore e la responsabilità di avanzare le sue proposte senza più veti dalla sinistra».

Fdi: «Apprezziamo senso di responsabilità di Berlusconi»

«Abbiamo apprezzato il senso di responsabilità di Silvio Berlusconi, che a seguito della verifica che si era riservato di fare per accertare le effettive possibilità di elezione, ha rinunciato a offrire la sua disponibilità alla candidatura a Presidente della Repubblica». È quanto afferma una nota di Fratelli d'Italia dopo il vertice di centrodestra. «Durante la riunione non sono state formulate da alcuno specifiche proposte di candidatura né tantomeno sono stati posti veti di alcun genere.

Piuttosto, durante la riunione, FdI ha insistito affinché fosse chiaro che non auspica in alcun modo che la legislatura prosegua, come invece possono eventualmente ritenere le forze politiche della maggioranza».

Così la nota di FdI smentisce indiscrezioni emerse durante il vertice di centrodestra: «La questione di Mario Draghi al Quirinale, sulla quale non abbiamo espresso alcun giudizio, non è stata posta e sarebbe semmai problema che possono avere le forze che partecipano al suo governo».

Udc: «Rinuncia Cav testimonia senso istituzioni»

«Con il suo gesto Berlusconi testimonia con generosità e profondo senso dello Stato la sua statura di uomo delle istituzioni ed è un sentimento di gratitudine condiviso da tutto il Centrodestra. Siamo fiduciosi che anche gli altri schieramenti del Parlamento mostreranno altrettanta sensibilità e responsabilità istituzionale». Lo affermano Lorenza Cesa, segretario nazionale dell'Udc e Antonio De Poli, presidente nazionale del partito.

Ronzulli: «Grande gesto di generosità»

«Ancora una volta il Presidente Berlusconi ha compiuto un gesto di grande generosità, ha anteposto, come sempre, l'interesse del Paese a quello suo personale. Per questa ragione, tutti oggi gli riconoscono di essere uno dei pochi statisti che il nostro Paese ha avuto». Lo afferma, in una nota, la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.

 

Conte: «Ritiro Berlusconi passo in avanti»

«Lo avevamo affermato in modo chiaro: la candidatura di Silvio Berlusconi era irricevibile. Con il suo ritiro facciamo un passo avanti e cominciamo un serio confronto tra le forze politiche per offrire al Paese una figura di alto profilo, autorevole, ampiamente condivisa». Così il leader del M5S Giuseppe Conte, in un tweet commenta il passo indietro di Silvio Berlusconi.

Letta: «Scontro nel centro destra, ora nome condiviso»

«Il centro destra non è maggioranza e non ha quindi diritto di prelazione sul Quirinale. Lo abbiamo detto fin dall'inizio. Ora col ritiro di Berlusconi e lo scontro deflagrato all'interno del centrodestra tutto è chiaro. Ora ci vuole accordo alto su nome condiviso e Patto di Legislatura». Lo ha scritto su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.

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