Le detrazioni
Ma al di là di quale sarà la decisione finale sull’allungamento del periodo per fruire del credito fiscale del Superbonus, un effetto certo il 110 per cento lo avrà sui futuri incentivi all’edilizia: nulla sarà più come prima. A fine anno scadono moltissime detrazioni fiscali, compresa quella del 50 per cento sui lavori straordinari che tornerà al 36 per cento. Il meccanismo di fruizione degli sconti è destinato a cambiare profondamente.
Lo aveva già anticipato il direttore del Dipartimento delle finanze del Tesoro, Giovanni Spalletta qualche giorno fa in audizione, lasciando intendere che difficilmente gli sconti andranno oltre il 50 per cento, e saranno rivisti anche i massimali dei lavori che potranno essere incentivati. Ieri l’Upb ha dato indicato una traiettoria simile per una eventuale riforma. La proposta dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, presieduto da Lilia Cavallari, è di sostituire l’agevolazione attuale con un trasferimento monetario (un contributo diretto alla spesa), modulato in base alla condizione economica del nucleo familiare e alla classe energetica dell'edificio, sottoposto ad autorizzazioni preventive e soggetto a un limite di spesa, o con prestiti agevolati. Alla misura andrebbe poi affiancato sin da subito un sistema di monitoraggio in itinere ed ex post per valutare tempestivamente l'andamento della spesa e l'efficacia della misura ed eventualmente riorientarla.