Cosa fare dopo il 20 giugno
Per evitare la cosiddetta “omessa dichiarazione”, entro il 2 ottobre è necessario procederead un nuovo modello 730/2023. Sia per l’annullamento, sia per il nuovo invio, il contribuente può operare in autonomia senza la necessità di rivolgersi a un Caf. Ma se ci si accorge di errori dopo il 20 giugno, l’intervento di un professionista abilitato o di un Centro di assistenza fiscale diventa obbligatorio. È possibile presentare un modello 730 integrativo entro il 25 ottobre qualora spetti al contribuente un rimborso il versamento di un’imposta più bassa.