Unicredit conferma Orcel: «Più grandi in Europa»

Il ceo di Unicredit Andrea Orcel
di r. dim.
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Sabato 13 Aprile 2024, 06:00

«Sono entusiasta di iniziare il mio secondo mandato come amministratore delegato di UniCredit. Ho già raccolto tanti ricordi e tante esperienze in questa Banca, prima “vivendola” dall'esterno e poi servendola dall'interno, e sono davvero orgoglioso di tutti i traguardi raggiunti in questi tre anni».

E' visibilmente soddisfatto Andrea Orcel confermato al timone, ieri al termine dell'assemblea svoltasi da remoto che ha approvato il bilancio e rinnovato il consiglio introducendo il modello monistico. Nella lista del cda di Orcel, ci sono il presidente Pier Carlo Padoan, confermato nonostante poco gradito al mercato e governo, Paola Bergamaschi, Elena Carletti, Marcus Johannes Chromik, António Domingues, Jeffrey Alan Hedberg, Beatriz Ángela Lara Bartolomé e Maria Pierdicchi. Questa lista ha ottenuto il 91,5%.

Eletti anche Vincenzo Cariello e Francesca Tondi, tratti dalla lista n. 2, presentata da una pluralità di investitori istituzionali con l'8,37%.

Paola Camagni, Julie Birgitte Galbo e Gabriele Villa, tratti dalla lista n. 1; Marco Giuseppe Maria Rigotti (lista 2) entra nel Comitato per il Controllo sulla Gestione e Rigotti sarà presidente.

«Essere nominato alla guida di UniCredit per la prima volta nel 2021, significa che ci sono persone pronte a puntare su di te. Essere confermato per una seconda volta vuol dire che credere nel percorso che abbiamo intrapreso, condividere la visione che abbiamo delineato, avete fiducia in me per realizzarla. Non ho mai dato per scontata questa nomina e continuerò a impegnarmi ea lavorare senza sosta per meritare questa fiducia».

L'assemblea ha approvato inoltre, con l'87,9% del capitale la relazione sulla politica 2024 in materia di remunerazione: ad Orcel andranno 9,7 milioni.

Subito dopo l'assemblea si è riunito per la prima volta il consiglio che ha dato le deleghe a Orcel e ha nominato Elena Carletti, docente di finanza alla Bocconi, vicepresidente con funzioni vicarie.

I SUCCESSI

«È il momento di guardare al futuro», ha proseguito il banchiere. «Gli ultimi 12 mesi hanno dimostrato l'impatto che siamo già riusciti a generare nella trasformazione di UniCredit. Molti pensavano che gli obiettivi che ci eravamo prefissati nel nostro piano strategico UniCredit Unlocked fossero impossibili da raggiungere. Io ero convinto al 100% che avremmo dimostrato loro il contrario». Orcel ha elencato i successi. «Abbiamo registrato il nostro dodicesimo trimestre consecutivo di crescita profittevole: il miglior risultato di sempre nella storia del gruppo. Siamo stati in grado di generare organicamente 12 miliardi di capitale, una cifra tale da permettere di proporre la distribuzione di 8,6 miliardi». Per Orcel, «la nostra ambizione più grande è diventare la Banca per il futuro dell'Europa, anticipare il cambiamento. La nostra sfida per il 2024 e oltre è continuare a migliorare le nostre prestazioni, infrangere altri record, spingendoci sempre oltre i nostri obiettivi e le aspettative del mercato, dei nostri clienti e delle nostre persone».

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