Per le eventuali posizioni in esubero Unicoop Tirreno opererebbe trasferimenti coatti presso i punti vendita della rete Toscana. Proposte «non condivisibili» hanno replicato i sindacati. Sia «la quantità di chiusure, che i tempi di attuazione del piano, escluderebbe il ricorso alla cigs» hanno spiegato.
Per il segretario nazionale della Fisascat Cisl, Vincenzo Dell'Orefice, il ricorso alla cassa integrazione straordinaria è «necessario e urgente al fine di poter disporre di un congruo numero di mesi per gestire la riorganizzazione della rete commerciale del Lazio e per consentire ai lavoratori che non dovessero optare sia per l'accettazione della risoluzione dei rapporti di lavoro che per il trasferimento economicamente assistito in Toscana di uno strumento utilmente finalizzato alla ricollocazione».
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