Taxi, Zaccheo (Authority Trasporti): «Incentivi alle auto bianche "green" e sconti ai passeggeri»

Il presidente dell’Autorità: «Per le città turistiche possibili altre licenze»

Taxi, Zaccheo (Authority Trasporti): «Incentivi alle auto bianche "green" e sconti ai passeggeri»
di Umberto Mancini
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Lunedì 4 Aprile 2022, 07:44 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 17:43

Incentivi ai taxi green, possibilità di fare sconti ai passeggeri per ottimizzare l’offerta, controllo rigoroso della qualità del servizio e del numero delle licenze in funzione della domanda. L’Authority dei Trasporti, guidata da Nicola Zaccheo, ha varato le “Linee guida in materia di adeguamento del servizio taxi per Regioni ed enti locali”. Enti cui spetta gestire questa rivoluzione all’insegna della sostenibilità e dell’efficienza.

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Presidente Zaccheo, cosa cambia per i cittadini e per chi gestisce il servizio? Ci spiega gli elementi più innovativi in arrivo?
«In generale si favorisce il rilancio del settore taxi, migliorando la qualità del servizio, con standard uniformi su tutto il territorio nazionale, specie nelle aree metropolitane e nei Comuni più grandi.

Le linee guida favoriscono un ampio ricorso all’innovazione tecnologica, attraverso un uso più diffuso e ovviamente libero delle applicazioni digitali, valorizzando il loro contributo alla sostenibilità ambientale».


Ma il parco-taxi potrà aumentare?
«Dipenderà dalla domanda e dall’offerta di mobilità, che andranno attentamente valutate. Ci saranno criteri metodologici chiari per intervenire dove c’è una oggettiva carenza di taxi. In generale, andrà prima ottimizzata l’organizzazione, ad esempio attraverso una diversa modulazione dei turni, la distribuzione delle aree di stazionamento, i taxi-sharing e solo dopo si affronterà il tema della reale necessità di nuove licenze».

Parliamo delle tariffe.
«E’ un tema chiave. Ci saranno tariffe dedicate ai passeggeri con mobilità ridotta e sconti per gli anziani. Abbiamo anche aperto a un maggior ventaglio di sconti a vantaggio degli utenti. Come previsto dalla stessa legge istitutiva dell’Autorità, ci sarà maggiore libertà nella fissazione delle tariffe, seguendo criteri di ragionevolezza, proporzionalità e trasparenza. Per quanto riguarda la determinazione delle tariffe predeterminate fisse e le tariffe massime garantite da parte degli enti, che sono formule assai gradite dagli utenti, oltre a garantire trasparenza abbiamo dato regole per verificare la loro reale convenienza per l’utenza e garantire la loro adeguata pubblicizzazione».

I taxi quindi potranno fare sconti?
«Sì. Potranno proporre diverse formule di sconto rispetto alle tariffe massime stabilite nel tariffario, che rappresenta il parametro/termine di riferimento. Ma poi promuoviamo il taxi sharing dove si può condividere un percorso in più persone e usufruire di un prezzo più conveniente, ottimizzando i tempi e dando una mano anche all’ambiente».

Pensate che i Comuni si adegueranno subito?
«Con queste Linee guida, appena approvate, forniamo ai Comuni strumenti per una gestione efficiente dei flussi di mobilità, che necessariamente passa attraverso una maggior integrazione fra servizi non di linea (taxi) e servizi di linea (Tpl)».

Presidente, spesso nelle città turistiche e nelle grandi città mancano i taxi nei periodi di punta, cosa pensate di fare?
«Oltre alla programmazione dei turni in funzione delle fluttuazioni della domanda e ai taxi sharing, dovranno essere attivate, quando necessario, anche licenze temporanee, in particolare nelle aree turistiche o a domanda stagionale».

E sul fronte delle aree di stazionamento?
«Prevediamo la distribuzione sul territorio assicurata a tutti gli operatori. E poi aree riservate alle prenotazioni dei servizi taxi via web o via app. E spazi per installare le colonnine di ricarica elettrica».

Spinta infine sul digitale?
«Incentiveremo l’uso delle piattaforme digitali di intermediazione tra domanda e offerta, per cogliere l’opportunità della digitalizzazione e così ampliare il mercato e raggiungere nuovi segmenti di utenza».

Pensate ad incentivi particolari?
«Dovranno essere favorite politiche di incentivazione volte allo sviluppo di flotte di veicoli a basso impatto ambientale. E condizioni di esclusione delle vetture abilitate al servizio taxi non ecocompatibili»

Un auspicio per il futuro?
«Ci auguriamo che queste “Linee guida” costituiscano un importante riferimento per il governo nell’esercizio della delega prevista dal Ddl Concorrenza attualmente in discussione in Parlamento. È importante che l’azione di indirizzo e di vigilanza di Art nei confronti degli enti sia opportunamente rafforzata, in modo che l’Autorità, come regolatore autonomo e indipendente, possa continuare ad accompagnare Regioni e Comuni verso l’adeguamento del servizio taxi, in un’ottica di tutela del consumatore e di sempre maggior integrazione con il TPL di linea e con i nuovi paradigmi della mobilità urbana».
 

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