Tassi di interesse, quando scendono? Panetta (Bankitalia): «Inflazione in rapido calo, emerge consenso in Bce per taglio»

«L'obiettivo ultimo della Banca centrale europea è riconquistare la stabilità dei prezzi senza inutili danni per l'economia reale», ha detto il governatore

Tassi di interesse, quando scendono? Panetta (Bankitalia): «Emerge consenso in Bce per taglio»
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Lunedì 25 Marzo 2024, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 07:40

Buone notizie dalla Banca centrale europea. Ci sono prospettive ottimistiche sul taglio dei tassi di interesse.

Tassi di interesse, Panetta: «Emerge consenso in Bce per taglio»

«L'inflazione è in rapido calo» e si avvicina all'obiettivo del 2% «rendendo possibile un taglio dei tassi», e «va in questa direzione il consenso che sta emergendo soprattutto nelle settimane più recenti, nell'ambito del consiglio direttivo della Bce». Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta celebrazioni il convegno «L'insegnamento di Luigi Einaudi a 150 anni dalla nascita», che si è svolto oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

La Fed mantiene invariati i suoi tassi elevati

«L'obiettivo ultimo della Banca centrale europea non può che essere lo stesso» di quello attuato nel dopoguerra dalla banca d'Italia guidata da Luigi Einaudi «riconquistare la stabilità dei prezzi senza inutili danni per l'economia reale», ha spiegato ol governatore.

«Nell'area dell'euro - ha continuato - l'inflazione è in rapido calo e prosegue il suo avvicinamento all'obiettivo del 2%, rendendo possibile un taglio dei tassi.

Va in questa direzione il consenso che sta emergendo, soprattutto nelle settimane più recenti, nell'ambito del Consiglio direttivo della Bce».

In Italia «abbiamo bisogno di investimenti in questa fase delicata: ci sono quelli del Pnrr ma la situazione non è quella che avremmo voluto e sperato per una serie di fattori esterni e per alcuni errori commessi da alcune istituzioni: mi riferisco alla decisione Bce di alzare in continuazione i tassi». Così il ministro degli Esteri e Vice presidente del Consiglio Antonio Tajani in un intervento alla presentazione di una serie di proposte dell'Ania per la prossima legislatura europea. Tajani ricorda i messaggi della Bce ogni volta che rialzavano i tassi e aggiunge che era un'inflazione «provocata da fattori esterni» e le scelte di Francoforte sono state «un errore grave; ora pare si siano calmati e da luglio dovrebbe ricominciare a scendere il costo del denaro».

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