"I rischi per la stabilità finanziaria sono ancora presenti, ma per il momento hanno cessato di aumentare, anche a causa delle misure di controllo del capitale adottate - si legge nel comunicato dell'istituzione guidata da Elvira Nabiullina - C'è un afflusso costante di fondi verso depositi a tempo determinato. L'inflazione annua continuerà a crescere a causa dell'effetto base. Tuttavia, gli ultimi dati settimanali indicano un notevole rallentamento degli attuali tassi di crescita dei prezzi, anche a causa della dinamica del tasso di cambio del rublo".
Secondo la Bank of Russia, l'inasprimento delle condizioni monetarie già in essere è in parte compensato dai programmi di sostegno al credito varati dal Governo e dalla stessa banca centrale, ma continuerà a limitare i rischi inflazionistici.
La decisione odierna, si legge nel comunicato della banca centrale, "riflette un cambiamento nell'equilibrio dei rischi di crescita accelerata dei prezzi al consumo, calo dell'attività economica e rischi per la stabilità finanziaria". La Banca di Russia "tiene aperta la prospettiva di un'ulteriore riduzione del tasso chiave nelle sue prossime riunioni".
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