La discussione dunque riprende dall'ultima di circa due mesi fa e dopo due lettere di critiche che le Associazioni di ciclofattorini e Cgil Csil e Uil, separatamente, avevano inviato a Di Maio per sollecitare l'esecutivo a riprendere in mano la situazione.
Rider e sindacati dunque sperano di poter giungere un accordo sulle partite più importanti e più critiche: riportare le condizioni di lavoro dei rider all'interno di un contratto collettivo,divieto di cottimo, individuazione di una paga oraria e di un minimo orario garantito, nuove norme per la sicurezza e una copertura assicurativa al 100% Inail.
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