Ocse: «Portogallo ai livelli pre-crisi, ora ridurre le diseguaglianze»

Il ministro delle Finanze portoghese Mario Centeno
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Lunedì 18 Febbraio 2019, 19:50
Crescita dell'economia intorno al 2 per cento quest'anno e il prossimo, disoccupazione in calo sotto il 7 per cento, retribuzioni in crescita che spingono i consumi, export in buona salute. Il piccolo Portogallo è riuscito a riportare il prodotto interno lordo ai livelli pre crisi. Un successo riconosciuto anche dall'Ocse nel suo ultimo rapporto sul Paese, presentato ieri. «Il Portogallo ha realizzato un fortissimo miglioramento portando la propria economia a recuperare lo stato di salute dopo la crisi finanziaria» ha spiegato Angel Gurria, segretario generale dell'organizzazione parigina.

L'Ocse dà comunque alcune indicazioni al Paese lusitano (il cui ministro delle Finanze, Mario Centeno, è anche presidente dell'Eurogruppo): rafforzare la produttività in modo da poter ridurre i tassi di povertà e di diseguaglianza ancora bassi e consolidare i conti pubblici, con l'obiettivo di proseguire il percorso di discesa del debito pubblico. A questo fine viene suggerita anche una riforma delle pensioni che includa l'innalzamento dell'età effettiva di ritiro dal lavoro.
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