"Nella fase più acuta della crisi, – spiega Di Maio – abbiamo risposto alle più imminenti esigenze del mondo produttivo con il Patto per l'Export, varando strumenti e misure per 5,7 miliardi di euro finalizzati tanto a tamponare l'emergenza quanto (e oggi lo vediamo) a favorire la rapida ripresa delle nostre aziende per cogliere le opportunità che oggi la contingenza economica internazionale ci offre".
Ricordando che "il Patto per l'Export è il frutto di una consultazione che ha coinvolto oltre 140 associazioni di categoria ed è una strategia fondata sul dialogo con il settore privato, che rimane una costante dell'azione del ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale per il rilancio del made in Italy", Di Maio invita a "insistere nell'azione di sostegno al Made in Italy e all'internazionalizzazione delle nostre imprese per sfruttare al meglio il potenziale ancora inespresso del nostro Paese". Va in tale direzione – spiega il ministro degli Esteri – "il lancio della campagna di comunicazione 'Italy is simply extraordinary: be IT'. Per la prima volta l'Italia – prosegue Di Maio – si dota di una vera e propria campagna di nation branding pensata per sfruttare le potenzialità dei mezzi di comunicazione di ultima generazione e mirata a raccontare al pubblico internazionale dei 26 Paesi prioritari per il nostro export un'immagine dell'Italia a tutto tondo, valorizzandone cultura, tradizioni ed expertise e, al contempo, promuovendone le straordinarie capacità in termini di innovazione, ricerca e tecnologia specie in quegli ambiti produttivi in cui le nostre eccellenze non sono sufficientemente riconosciute: dalla produzione di macchinari e impianti, alla robotica, alla farmaceutica e alla cosmetica, alla cantieristica, alle tecnologie aerospaziali e di sicurezza, così come a quelle del restauro o del gaming".
"I traguardi raggiunti nel 2021 – si legge nella lettera – sono un chiaro segnale di come il made in Italy goda di ottima salute, e abbia la possibilità di affermarsi sempre più sui mercati internazionali. Le cifre record registrate nell'anno appena concluso – commenta Di Maio – testimoniano chiaramente come l'export sia una leva sempre più essenziale per la crescita delle aziende italiane. È per questo che abbiamo voluto rendere strutturali le misure introdotte, prevedendo nella legge di bilancio, per i prossimi 5 anni, fino al 2026, uno stanziamento di 1,5 miliardi l'anno a titolo rotativo e di 150 milioni di euro a fondo perduto. Per un Paese fondato sulla manifattura, la competitività delle nostre aziende, e in particolare della piccola e media impresa, è cruciale per esprimere appieno le potenzialità del made in Italy e il suo successo sui mercati internazionali. È per il raggiungimento di tale obiettivo – conclude il titolare della Farnesina – che continueremo ad operare nel quadro del Patto per l'export e nella cornice inclusiva e partecipativa che lo contraddistingue".
© RIPRODUZIONE RISERVATA