Generali, più utile per azione nel piano

Generali, più utile per azione nel piano
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Mercoledì 21 Novembre 2018, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 18:26
Aumento degli utili per azione, dividendi in crescita fino al 65%, rendimento più elevato per gli azionisti, focalizzazione sui mercati assicurativi ad alto potenziale, aumento della leadership in Europa. Sono alcuni degli obiettivi del nuovo Piano strategico triennale di Generali.

A Piazza Affari dopo la presentazione del piano i titoli chiudono in rialzo dello 0,8%.

Il Gruppo Generali con il nuovo piano triennale punta a rafforzare la sua leadership in Europa (Centrale ed Orientale), obiettivo sul quale il numero uno del gruppo Philippe Donnet è pronto ad investire 3-4 miliardi di euro, per favorire la crescita sia organica sia per linee esterne grazie al "cash" riveniente dalla gestione operativa e da dismissioni (in tutto 10 miliardi). 

Il piano 2019/2021 punta sulla crescita esterna, che potrebbe essere realizzata anche mediante acquisizioni, non indispensabili ma possibili, sia su mercati già presidiati che su nuove piazze. A proposito del dossier acquisizioni, Donnet ha affermato che "non c'è nulla sul tavolo", aggiungendo che saranno effettuate "se troveremo le attività giuste per noi". Poi ha precisato che "le attività di M&A non si programmano, quindi non sono incluse nel piano".

"Ci sono davvero tantissime opportunità di crescita nel mondo e in Europa nell'Asset management, nel Vita e nel Danni. Siamo in grado di investire nella crescita", ha affermato. Donnet ha parlato infatti di possibili operazioni nell'asset management, altro segmento che intende sviluppare, per realizzare quella che lui chiama la "multi-boutique". "Nel 2021 non saremo piu' un gruppo esclusivamente assicurativo, ma assicurativo e di asset management", ha precisato il manager.

Il piano 2021 punta poi a sviluppare una piattaforma globale di asset management, con un tasso annuo composto di crescita degli utili fra il 15% e il 20%. Il target di utile per questo segmento è indicato in oltre 400 milioni di euro al 2021.

Il piano triennale di Generali punta far leva sul "cash" disponibile e quantificato in circa 10 miliardi per crescere. Donnet ha spiegato che queste risorse arriveranno sia dalla gestione operativa che dalle dismissioni. Questa liquidità - ha spiegato il manager- sarà ripartita sui tre obiettivi che il piano di pone: circa 4,5-5 miliardi saranno destinati agli azionisti, cui viene promessa una maggior retribuzione, 1,5-2 miliardi serviranno per l'ottimizzazione finanziaria e, dunque, per la riduzione del debito, mentre 3-4 miliardi sono destinati alle opportunità di crescita, che si concretizzeranno eventualmente in acquisizioni. Per l'innovazione e la trasformazione digitale è stanziato circa 1 miliardo.

Nel dettaglio, il business plan "Generali 2021: Leveraging Strengths to Accelerate Growth" si basa su tre pilastri: crescita profittevole, capital management e ottimizzazione finanziaria, innovazione e trasformazione digitale.

1) Crescita profittevole. Per raggiungere questo obiettivo il Leone di Trieste punta al consolidamento della leadership in Europa (in particolare in Italia, Germania e Francia), agli investimenti in mercati e segmenti in crescita (CEE, salute, benefits assistenza) e al lancio di nuove iniziative.

Generali si concentrerà sui mercati assicurativi ad alto potenziale, cosa che permetterà al Gruppo di mettere a bilancio, nel periodo 2018-2021, un tasso annuo composto di crescita degli utili del 15%-25%, e svilupperà una piattaforma di asset management che porterà ad un tasso di crescita degli utili del 15-20%. Quest'ultimo punto comprende, tra le altre cose, investimenti in distribuzione e marketing e l'accelerazione dell'espansione con "acquisizioni disciplinate".

2) Capital management e ottimizzazione finanziaria. Il secondo pilastro punta ad aumentare la generazione di capitale a oltre 10,5 miliardi di euro nel triennio e ad un aumento delle rimesse di cassa alla holding del 35%.
Prevista inoltre una riduzione del debito di 1,5-2 miliardi di euro al 2021 e 70-140 milioni di euro di riduzione della spesa annua per interessi lordi, sempre al 2021.

3) Innovazione e trasformazione digitale. Previsti nel triennio circa 1 miliardo di euro di investimenti totali in iniziative strategiche interne per rendere Generali "life-time partner per i clienti", promuovere la trasformazione digitale della distribuzione e trasformare e digitalizzare il modello operativo.

Quanto ai target finanziari, il range del tasso annuo composto di crescita dell'utile per azione nel periodo 2018-2021 è del 6%-8%. Il range del dividend pay out è del 55%-65%, il return on equity medio è invece superiore all'11,5%.

Philippe Donnet, Group Chief Executive Officer di Generali, ha affermato: "Oggi Generali presenta una strategia ambiziosa – Generali 2021 – per accelerare la crescita del Gruppo e offrire elevati rendimenti e ai nostri azionisti. Il principale obiettivo è quello di diventare life-time partner dei nostri clienti, offrendo soluzioni innovative e personalizzate grazie a una rete di distribuzione che non ha uguali".

"Siamo fiduciosi e pronti ad attuare il nuovo piano strategico, consapevoli che il nostro track record di eccellenza, reso possibile dal talento delle nostre persone, dalla forza del brand e da una cultura aziendale fondata sulla sostenibilità a lungo termine, garantirà il suo successo" conclude il top manager.
 
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