I progetti sono consultabili dal 2 settembre all'indirizzo www.enea.it e riguardano tecnologie con un basso grado di maturità che possano essere valorizzate a livello commerciale. Le manifestazioni di interesse possono essere presentate da imprese o investitori istituzionali quali i Fondi di Venture Capital e devono essere inviate entro il 21 settembre (ore 12) all'indirizzo PEC enea@cert.enea.it.
La selezione è affidata a una commissione di esperti interni e esterni ad ENEA, in collaborazione con l'Associazione Italiana dei Business Angels IBAN.
Nella prima edizione del bando, nel 2018 le manifestazioni di interesse sono state 64 e i progetti selezionati sono stati 13, con un finanziamento complessivo di 500mila euro. Per questa seconda edizione, la dotazione è di 1 milione di euro per progetti che prevedano la costruzione o il miglioramento di un prototipo; la mitigazione del rischio per un potenziale investitore/industria o licenziatario, nel caso esista un brevetto; la valutazione della fattibilità commerciale o il test per lo scale up; la soluzione di uno specifico gap tecnologico identificato dall'industria e che ostacola l'attrattività per il mercato.
"La peculiarità del Programma di Proof of Concept è di finanziare progetti su base competitiva e solo con partner industriali presenti nel mercato di riferimento della tecnologia da sviluppare e in grado di fornire un contributo tecnico-innovativo. I partner industriali non ricevono finanziamenti, ma a fronte della propria collaborazione riceveranno un diritto di prelazione/opzione per lo sfruttamento dei risultati conseguiti" sottolinea Marco Casagni, Responsabile del Servizio Industria e Associazioni imprenditoriali di ENEA cui fa capo il Programma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA