Il colloquio telefonico, maturato su invito Usa, è caduto a pochi giorni dall'entrata in vigore dell'1 settembre di nuovi dazi incrociati tra Usa e Cina. Il confronto di inizio ottobre in programma a Washington si sarebbe dovuto tenere a settembre, in base a quanto concordato in linea di massima dai negoziatori all'incontro di fine luglio a Shanghai, definito «costruttivo» ma conclusosi senza annunci. Il comunicato del ministero del Commercio cinese ha anche sottolineato che le due parti «manterranno strette comunicazioni» in vista del faccia a faccia del prossimo mese.
Il presidente americano Donald Trump ad agosto ha annunciato un nuovo round di dazi sul «made in China», provocando una contromisura di Pechino sul «made in Usa»: entrambe le misure sono entrate in vigore solo parzialmente l'1 settembre, essendoci la seconda tranche attiva dal 15 dicembre. Il 2 settembre Pechino ha presentato un ricorso al Wto contro la mossa americana volendo difendere «con fermezza i suoi diritti e interessi legittimi», il sistema multilaterale del commercio e l'ordine del commercio internazionale.
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