Piazza Affari chiude la prima seduta della settimana in calo a causa del contagio da
coronavirus. Il Ftse Mib cede l'1,50% a 21.665 punti. L'indice è sui livelli dei primi giorni di ottobre scorso. A Piazza Affari le banche restano le più penalizzate sui timori di un aumento delle sofferenze per una frenata dell'economia: Bper cede il 5,4% e Banco Bpm oltre il 6%, Unicredit il 4,4%. Giù anche la Juventus (-5,2%) e Salvatore Ferragamo (-3,7%) mentre tra i titoli più brillanti spiccano Terna (+1,3%), Nexi (+1,8%) ed Hera (+0,7%), tiene anche Eni. Lo spread chiude in rialzo ma sotto i 180 punti.
Le altre Borse europee hanno chiuso sopra alla parità grazie al rimbalzo di
Wall Street (+2,2% il Dow Jones) dopo che il presidente americano Donal Trump ha invitato le case farmaceutiche ad accelerare sulla ricerca per un vaccino contro il
Covid-19. Così Londra schizza a +1,37%, Parigi segna un +0,73%, Francoforte un +0,23% e Madrid un +0,47%
