Case occupate, esteso anche nel 2023 il contributo economico ai proprietari che non possono utilizzarle. Cosa dice il Milleproroghe

Prorogati anche i termini per la presentazione della dichiarazione Imu relativa al 2021 per egli enti non commerciali

Case occupate, esteso anche nel 2023 il contributo economico ai proprietari che non possono utilizzarle. Cosa dice il Milleproroghe
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Lunedì 26 Dicembre 2022, 15:52

Case occupate. È autorizzato anche per l'anno 2023 l'utilizzo delle risorse per erogare un contributo economico ai proprietari di immobili residenziali non utilizzabili perché occupati abusivamente. Lo stabilisce il decreto Milleproroghe, che estende al 2023 la possibilità di utilizzare le risorse stanziate dalla legge di bilancio 2022 in un apposito fondo di solidarietà presso il Ministero dell'interno, con una dotazione complessiva di 10 milioni di euro per l'anno 2022, finalizzate all'erogazione di questo contributo.

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Imu per enti non commerciali

Il decreto stabilisce inoltre che i termini per la presentazione della dichiarazione Imu relativa al 2021, già differiti alla fine del 2022 per la pandemia, sono prorogati di altri sei mesi, fino al 30 giugno 2023, per egli enti non commerciali, sia pubblici che privati.

Come precisava il comunicato di Palazzo Chigi, la misura riguarda enti assistenziali, previdenziali, sanitari, di ricerca scientifica, culturali, ricreativi, sportivi, religiosi, trust e oicr (organismi di investimento collettivo del risparmio).

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