Btp Italia, ordini per oltre 7 miliardi: richieste da 255 mila piccoli risparmiatori

Via all’emissione delle obbligazioni del Tesoro fruttano l’1,6% fisso più l’inflazione del semestre

Btp Italia, l'offerta parte a razzo: il rendimento può sfiorare il 10%. Boom di domande dei risparmiatori
di Jacopo Orsini
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Mercoledì 16 Novembre 2022, 19:11 - Ultimo aggiornamento: 19:59

Il terzo giorno della nuova emissione del Btp Italia si chiude con ordini per 1,85 miliardi di euro con 71.645 contratti. Nella seduta inaugurale erano stati raccolti 3,18 miliardi di euro, mentre nella giornata di ieri 2,24 miliardi di euro. Il totale raggiunge quindi quota 7,27 miliardi di euro. Sono 255.753 i singoli risparmiatori che hanno sottoscritto il titolo.

Si tratta di una raccolta in linea con quella registrata al termine del terzo giorno di collocamento del Btp Italia 2030 (avvenuto lo scorso giugno), che aveva ricevuto ordini per 7,26 miliardi di euro. Il bond, con il carovita arrivato ormai a sfondare la crescita a doppia cifra, sembra quindi riscuotere un certo successo fra gli investitori a caccia di rendimenti in grado di proteggere il capitale dall’aumento dei prezzi

LE CARATTERISTICHE

Il nuovo Btp Italia, arrivato alla diciottesima edizione, ha una durata di sei anni e garantisce un rendimento che non potrà essere inferiore all’1,6% a cui si sommerà poi il recupero dell’inflazione del periodo. Il tasso minimo definitivo sarà stabilito dopodomani, giorno di chiusura dell’offerta, e potrà essere confermato o rivisto al rialzo rispetto a quello già comunicato dell’1,6%. Il titolo è indicizzato all’inflazione italiana - l’Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi) senza tabacchi - con cedole corrisposte ogni 6 mesi «insieme alla rivalutazione del capitale per effetto dell’inflazione dello stesso semestre». Per essere più chiari: se nel semestre il tasso di crescita dei prezzi è stato del 5%, il rendimento del titolo sarà intorno al 5,8% lordo da cui detrarre poi la tassazione del 12,5% prevista per i titoli di Stato: il netto sarebbe perciò il 5,1%. Se poi nel semestre successivo l’inflazione dovesse scendere al 2% la remunerazione complessiva destinata al sottoscrittore al termine dei dodici mesi sarebbe dell’8,6% lordo (7,7% netto). Nell’ultima rilevazione dell’Istat, quella di settembre, la crescita su base annua dell’indice preso come riferimento dal Tesoro per calcolare il rendimento dei titoli è stata pari all’8,6%. Un valore che proietterebbe il tasso del Btp Italia verso il 10%.

IL BONUS

Previsto anche un bonus per chi manterrà l’obbligazione fino alla scadenza.

Per coloro che sottoscriveranno il Btp Italia in questa fase e lo terranno fino a scadenza (22 novembre 2028), è previsto un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale investito.

Con l’inflazione a questi livelli, l’offerta sembra decisamente appetibile. Ma va ricordato che la corsa dei prezzi potrebbe essere vicina al picco e quindi se il carovita tornerà a scendere, anche le cedole torneranno giù. Mentre un Btp con durata residua intorno a sei anni, se comprato ora sul mercato, renderebbe il 3,5% lordo per tutto il periodo. 

Lo strumento, lanciato per la prima volta nel marzo 2012, ha compiuto 10 anni ed è tornato sul mercato per la diciottesima volta. Il titolo è collocato sul mercato in due fasi: la prima fase si è svolta da lunedì 14 a oggi, ed era riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail). La seconda fase avrà invece luogo nella mattinata del giorno 17 novembre e sarà riservata solo agli investitori istituzionali.

In occasione dell'ultima edizione, lo scorso giugno, il ministero dell'Economia aveva raccolto in totale 9,4 miliardi di euro, il 76,91% dei quali assegnati a investitori retail. Nella sedicesima edizione, quella di maggio 2020, aveva raccolto 22,3 miliardi di euro, il 62,8% dei quali assegnati a investitori retail.

Dal 2012 a oggi, sono stati raccolti in totale 181 miliardi di euro.Nel secondo giorno di collocamento l’offerta della nuova emissione di Btp Italia ha superato i 5 miliardi di richieste. Il Tesoro ha annunciato infatti di aver collocato attraverso le banche nei portafogli dei piccoli risparmiatori 2,24 miliardi di euro che, sommati ai 3,18 miliardi di lunedì, portano la domanda per il bond indicizzato all'inflazione oltre i 5,4 miliardi in due giorni.  passato comunque, e in particolare nel 2013, 2014 e 2020, le emissioni del Btp Italia sono arrivate a superare abbondantemente anche i 20 miliardi di richieste. 

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