Campari vende Lemonsoda alla danese Royal Unibrew per 80 milioni

Campari vende Lemonsoda alla danese Royal Unibrew per 80 milioni
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Mercoledì 4 Ottobre 2017, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 14:39
Campari ha siglato un accordo per la cessione del business Lemonsoda a Royal Unibrew, società produttrice di bevande con sede in Danimarca. Il corrispettivo dell'operazione è pari a 80 milioni di euro per il 100% del capitale sociale della società.

Il business ceduto comprende le bevande gassate analcoliche a base di frutta quali Lemonsoda, Oransoda, Pelmosoda e Mojito Soda, raggruppate sotto il marchio Freedea, e i marchi Crodo (a esclusione di Crodino). Oltre ai marchi, il perimetro della vendita include il sito produttivo e di imbottigliamento situato a Crodo, nel Nord Italia, la sorgente d'acqua e il magazzino.

Nell'anno fiscale al 31 dicembre 2016 il perimetro di marchi ceduti ha registrato vendite nette totali pari a 32,8 milioni di euro e un margine di contribuzione (margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni), prima dei costi allocati e degli ammortamenti, pari a 6,3 milioni. Le vendite totali dei brand ceduti rappresentano circa il 2% delle vendite totali di Gruppo Campari nell'anno 2016. L'Italia costituisce il mercato principale per i brand, con un peso pari all'84,3% delle vendite nell'anno 2016.

Il controvalore totale dell'operazione corrisponde a un multiplo di circa 13 volte il margine di contribuzione, prima dei costi allocati e degli ammortamenti, relativo ai brand ceduti. Il closing dell'operazione è previsto entro la fine del 2017. Nell'ambito della transazione, e con efficacia a partire dalla data del closing, Gruppo Campari e Royal Unibrew hanno stipulato un accordo di produzione pluriennale, in base al quale Royal Unibrew continuerà a produrre alcuni prodotti di proprietà di Gruppo Campari, attualmente imbottigliati nello stabilimento di Crodo.




 
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