L'uscita di Thompson non è spiegata da McDonald's, ma arriva dopo due anni di calo delle vendite negli Stati Uniti e vari tentativi senza successo del management di invertire il trend. L'utile netto di McDonald's è calato nel 2014 del 15%, a 4,76 miliardi di dollari. I titoli McDonald's sono praticamente invariati da quando Thompson ha assunto l'incarico nel luglio 2012, quando il Dow Jones saliva del 36%.
L'annuncio della rivoluzione ai vertici spinge il titolo McDonald's nelle contrattazioni after hour, dove arriva a guadagnare il 3%. «È difficile dire addio alla famiglia McDonald's, ma c'è un momento per tutto» afferma Thompson. Non è chiaro come Easterbrook affronterà le sfide davanti, inclusa la concorrenza di catene di fast food più piccole, che stanno conquistando i giovani con l'offerta di prodotti più freschi e personalizzati.
A pesare è anche la struttura interna di McDonald's, con 14.350 ristoranti negli Stati Uniti e un menù così ricco da aver rallentato il servizio.
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