Boeri torna quindi sul tema: l'«ufficio di presidenza di Camera e Senato non rendono pubblici i dati sui contributi versati per i parlamentari», quando invece «noi abbiamo questi dati su tutti gli italiani». Ciò, «il rifiuto di dare i dati», impedisce «valutazioni serie e approfondite», necessarie «all'Inps, alla Ragioneria» per mettere a punto «le relazioni tecniche» sui provvedimenti in materia.
Secondo il presidente dell'Inps la replica di Montecitorio, all'appello sulla trasparenza lanciato dallo stesso Istituto, non va, perché l'informazione necessaria, sostiene Boeri, non è rappresentata dal dato aggregato, dal totale dei contributi versati: manca «il dato di dettaglio, l'estratto conto contributivo individuale».
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