Sono ore cruciali per il Premier greco Alexei Tsipras, che per l'ennesima volta si trova a giocare una lotta contro il tempo per reperire le risorse sufficienti a ripagare un debito con l'Fmi ed evitare un “default tecnico”.
E' ormai divenuta una costante per Atene, le cui casse sono già vuote e l'aggiustamento degli accordi per l'accesso al piano di aiuti ancora troppo lontano. Sta di fatto che, dopo l'ennesimo no ricevuto dai partner europei ed i colloqui infruttuosi con il Direttore del Fondo Christine Lagarde, il Premier Tsipras si è spostato più ad est, arrivando sino a Mosca: secondo la stampa russa il presidente del consiglio greco chiederà un prestito a Vladimir Puntin.
«L'obiettivo della mia visita è cercare insieme di dare un nuovo via, un nuovo inizio ai nostri rapporti per il bene di entrambi i popoli», ha detto il premier greco incontrando Putin al Cremlino.
Stando ai rumors, nella sua visita a Mosca, Tsipras non incontrerà solo l'inquilino del Cremlino, ma anche il Premier Dmitry Medvedev ed il patriarca della chiesa ortodossa Kirill, vale a dire i massimi poteri della religione e dello stato. Le chance di Tsipras non sono poche, giacché Mosca potrebbe concedere il prestito, in denaro o sotto forma di sconti alle forniture di Gas, in cambio della possibilità che Atene ponga un veto sulle nuove sanzioni che l'Europa vuole imporre alla Russia a causa dell'ingerenza nella guerra in Ucraina.