Manovra, in arrivo nuovi sgravi per assumere gli under 35

Manovra, in arrivo nuovi sgravi per assumere gli under 35
di Michele Di Branco
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Sabato 8 Ottobre 2016, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 19:22

ROMA Il governo alle prese con la messa a punto della legge di Stabilità, si prepara a modificare il meccanismo del bonus assunzioni introdotto nel 2015 e poi confermato, anche se in forma molto depotenziata, quest'anno. La misura ha funzionato (+253 mila assunti a tempo indeterminato nel 2016, ha reso noto l'Istat alcuni giorni fa), ma Palazzo Chigi punta a distribuire le poche risorse a disposizione su operazioni capaci di rilanciare la produttività. Tuttavia, se fino ad alcune settimane fa sembrava ormai certa la cancellazione della decontribuzione, in queste ore nel governo si fa strada l'ipotesi di conservare la misura concentrando però le risorse (comunque non più di 5-600 milioni) su alcuni selezionati segmenti occupazionali più bisognosi di sostegno pubblico. Ci saranno forti pressioni per mantenere il bonus conferma una fonte del ministero del Tesoro. La quale accenna all'idea di proseguire con lo sgravio anche nel 2017 limitandolo alle assunzioni dei giovani, quegli under 35 sui quali pesa un tasso di disoccupazione (anche se in leggera discesa) del 38,8%. Sembra infatti ormai tramontata l'idea di uno sgravio ad hoc per le assunzioni nel Mezzogiorno (ipotesi per la quale Confindustria spinge da mesi) che si potrebbe tra l'altro tentare di finanziare attraverso i fondi europei. Ma, ancora fonti del Tesoro, spiegano che Bruxelles «non è d'accordo su soluzioni territoriali che verrebbero interpretate come aiuto di Stato e quindi bocciate». Come funzionerebbe lo sgravio su misura per i giovani? Con lo stesso criterio sperimentato negli ultimi due anni: l'azienda assume e divide con lo Stato parte dell'onere contributivo. Occorre ricordare che nel 2015 gli incentivi fiscali per le assunzioni a tempo indeterminato erano triennali (8 mila euro l'anno di sgravi per ciascun assunto, poi ridotti a 3.250 quest'anno). Considerando la platea fortemente ridotta dei beneficiari rispetto all'ultimo biennio, si ipotizza un nuovo incremento dello sgravio che potrebbe salire fino a quota 5 mila euro. Ma tutto dipenderà dalle risorse a disposizione nella manovra. E infatti, in queste ore, trova conferma il potenziamento dei superammortamenti al 140% per l'acquisto di beni strumentali (costo circa 800 milioni) e l'arrivo di un nuovo vantaggio al 200% per la digitalizzazione (costo 450 milioni circa).

 
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