Inchiesta tangenti, Caio: discontinuità in Poste, l'aria è cambiata

Inchiesta tangenti, Caio: discontinuità in Poste, l'aria è cambiata
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Martedì 5 Luglio 2016, 13:38
«Abbiamo letto sui giornali quello che sta emergendo: se questo è il quadro, noi rappresentiamo una discontinuità rispetto al passo e penso che anche con il nuovo management stiamo dimostrando quanto l'aria sia cambiata». Così l'ad di Poste, Francesco Caio, commenta l'inchiesta da cui sarebbe emersa l'assunzione del fratello del ministro Alfano in Poste tramite Raffaele Pizza. «Valuteremo la situazione», ha aggiunto Caio, che alla domanda se siano previste azioni specifiche ha risposto: «Non personalizzerei in questa fase».

«Il tema - ha proseguito Caio a margine della presentazione della Relazione annuale dell'Agcom - è far parte di un processo di cambiamento legato a valori etici importanti, che mettono il cittadino al centro. Partendo dalla situazione che abbiamo trovato, bullone dopo bullone la stiamo cambiando. Esistono sistemi di salvaguardia delle regole in Poste che continueremo ad applicare come abbiamo fatto in passato».
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