Nella Relazione che accompagna il decreto, si spiega che cosa è scientificamente l'obesità: «l'indicatore fa riferimento alla classificazione dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dell'Indice di massa corporea (IMC: rapporto tra il peso in Kg, e il quadrato dell'altezza, in etri), che consente di identificare le persone in sovrappeso (Imc tra i 25 e i 30) o obese (IMC sopra 30). L'eccesso di peso - spiega ancora la Relazione - rappresenta un importante fattore di rischio per la salute. Ad esso risultano associate malattie cerebro e cardiovascolari e dell'apparato muscolo-scheletrico, diabete, ipertensione, cancro, malattie del fegato e colecisti».
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