Petrolio sotto i 30 dollari, minimo dal 2003. Il crollo allarma l'Opec: possibile vertice straordinario

Petrolio sotto i 30 dollari, minimo dal 2003. Il crollo allarma l'Opec: possibile vertice straordinario
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Martedì 12 Gennaio 2016, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 21:15

Il petrolio cala a New York sotto i 30 dollari al barile, ai minimi dal dicembre 2003.

La discesa continua del greggio allarma i paesi produttori. "E' necessaria una riunione straordinaria dell'Opec ad inizio marzo", ha dichiarato Emmanuel Ibe Kachikwu, presidente dell'Opec e ministro nigeriano per le Risorse petrolifere. L'annuncio di Kachikwu, arriva durante una conferenza ad Abu Dhabi, dove il ministro nigeriano  spiegato che alcuni membri dell'Opec stanno spingendo per una riunione di emergenza. Di diverso parere gli Emirati Arabi Uniti che sembrano respingere l'idea.

Stamani il brent aveva aggiornato i minimi dall'aprile del 2004 sfondando i 30,5 dollari al barile. Poi le quotazioni avevano in parte recuperato fino a tornare in rialzo, dando respiro ai mercati azionari europei. In serata però anche oltreoceano una nuova picchiata, tra i timori che nell'aggiornamento settimanale del mercoledì emergerà un nuovo e deludente aumento delle scorte: il greggio Wti a New York scivola su livelli che non vedeva da dodici anni, con un tonfo fino 29,93 dollari, rompendo una importante soglia psicologica. Poi in chiusura leggera risalita fino a 30,5 dollari (-2,9%).

Il quadro poi resta complesso e l'ombra della sovrapproduzione preoccupa ormai anche le grandi banche d'affari: dopo la voce quasi solitaria di Goldman Sachs nei giorni scorsi, oggi anche Citigroup si è spinta a prevedere che le quotazioni possano crollare fino a 20 dollari al barile.

 

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