Petrolio, la Russia blocca il taglio della produzione: tonfo delle quotazioni

Petrolio, la Russia blocca il taglio della produzione: tonfo delle quotazioni
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Venerdì 6 Marzo 2020, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 21:17
Il petrolio crolla a New York. Le quotazioni chiudono in calo del 10,1% a 41,28 dollari al barile in quello che è il calo maggiore degli ultimi cinque anni.

A pesare sul greggio il veto della Russia all'accordo per un taglio produttivo, dopo che l'Opec aveva deciso ieri di ridurre la produzione di 1,5 milioni di barili, in aggiunta ai 2,1 milioni già annunciati in precedenza. Una decisione che faceva perno sull'adesione dei membri esterni e quindi che riguardava l'Opec Plus. La Russia ha invece tergiversato, facendo crollare le quotazioni del greggio sui mercati internazionali.
 
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