Borse deboli dopo la vittoria di Macron. Spread giù, l'euro sale poi ripiega

Borse in calo in Europa dopo la vittoria di Emmanuel Macron alle presidenziali francesi. I mercati tirano un sospiro di sollievo per la vittoria del candidato europeista ma dopo un avvio leggermente positivo, dato che il risultato era largamente previsto, cambiano rotta e passano in negativo.  

In calo lo spread, che scende fino a 179 punti base (-22 punti base), con il rendimento del Btp a 10 anni che si posiziona al 2,19%.

Tra gli indici di Eurolandia deboli Parigi, Francoforte e Londra. Negativa Piazza Affari, con l'indice guida Ftse Mib che chiude la seduta in leggero calo (-0,3%). 

Chiusura in rally invece per la Borsa di Tokyo, che trascina anche le altre borse asiatiche, dopo la vittoria di Macron e dopo alcuni dati cinesi positivi. A Tokyo, l'indice Nikkei ha chiuso in rialzo del 2,31% a 18.896 punti. Stessa impostazione per Seul (+2,22%). Più caute le borse cinesi, a causa di una crescita delle esportazioni inferiore alle attese, con Shanghai che lima lo 0,63% e Shenzhen cede lo 0,99%. 

Anche sull'euro scattano le prese di profitto degli investitori che avevano scommesso sul candidato europeista. La moneta unica scende così sotto quota 1,1 e scambia a 1,0986 (-0,03%) dopo che la moneta unica, quando era apparsa chiara la vittoria di Macron, era arrivato fino a quota 1,1020, ai massimi da sei mesi. Anche verso lo yen l'euro perde qualcosa nei primi scambi sui listini europei e scende appena sotto quota 124.