L'armadio di Eva Cela: «Scelgo look che raccontino la mia storia»

La giovane attrice parla del suo stile, del rapporto con la moda e dei capi ai quali non può rinunciare

L'attrice Eva Cela
di Veronica Timperi
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Mercoledì 22 Novembre 2023, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 07:45

Oversize ma con una sensualità audace e fresca. Uno stile in linea con la personalità di Eva Cela, attrice classe 1995 nata in Albania e cresciuta a Roma, con un passato da atleta, oggi un vero talento del cinema italiano.

Laureata al Centro Sperimentale di Cinematografia, si è formata anche nell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico. Nel 2021 viene scelta da Marco Bellocchio per interpretare Agnese Moro, la figlia di Aldo Moro, nella serie Esterno Notte. Michele Riondino le affida il ruolo di Anna in Palazzina Laf e, nello stesso anno, il 2022, interpreta Lucia da ragazza, nella serie Netflix su Rocco Siffredi Supersex. 
Qual è il suo rapporto con la moda? 
«Fino a poco tempo fa avrei detto: faccio fatica a seguire il meteo, figuriamoci la moda. Da quando invece ho fatto capolino nel cinema la moda è diventata prima una necessità, uno studio, poi una passione. A casa ho una scatola di costumi che va dall’800 ai giorni nostri, i provini sono sempre molto sfaccettati ed è importante averne». 
Si è mai regalata momenti di shopping sfrenato? 
«Sì, e ho imparato che non devo farlo più, perché ogni volta ho preso solo cose inutili». 
Come definirebbe il suo stile? 
«È mutato negli anni, ma un fil rouge l’ho trovato: è boyfriend, un po’ maschile». 
Cosa le piace indossare?
«Felpa oversize con jeans, sneakers, orecchini e anelli chevalier. Vado in giro struccata, con un po’ di crema e protezione solare. Per me è imprescindibile l’elastico al polso: lo chignon potrebbe risolvermi la giornata». 
E nelle occasioni speciali?
«Mi impegno un po’ di più, perché penso che luoghi e persone abbiano bisogno di rispetto anche per la scelta dell’abito. In ogni caso la regola che vige sulla scelta del look è che deve farmi sentire a mio agio, deve raccontare la mia storia». 
Si sente più sensuale o goffa?
«Mi sento sensuale perché la mia goffaggine è autentica».
Di quale capo invece non potrebbe fare a meno? 
«Dei pantaloni: larghi, stretti, a zampa, rigidi, morbidi. Mi donano libertà». 
Attualmente quali sono i capi e gli accessori chiave del suo guardaroba? 
«Non mancano mai jeans, camicia, blazer, sneakers, giacca di pelle, gonna, golf, i cuissardes, anche top e leggings per fare attività». 
C’è una celebrity a cui si rifà per quanto riguarda lo stile?
«Mi piace tantissimo lo stile di Zendaya, quello dei photocall ma anche quello che ha quotidianamente, lo trovo affine a me. A Venezia indossò un abito che sembrava bagnato, che mi ricordava la Nike di Samotracia, bellissimo». 
Scarpe: alte o basse? 
«Se solo mi donassero più autonomia direi scarpe alte, invece devo sempre portarmi quelle basse di ricambio».
Come si veste nelle giornate no? 
«Preferisco vestirmi con un solo pezzo, che sia un abito volant lungo o un tubino fino alle caviglie con sneakers e giacca. Tutto rigorosamente nero. Senza trucco e sempre con un elastico a polso».
C’è qualche accessorio o capo a cui è legata? 
«Sono legata a un bomber oversize di fine anni 90 proveniente dagli Stati Uniti. Non lo lascio nemmeno in macchina perché ho paura che me lo rubino».
Ha mai preso in prestito un indumento dall’armadio di altre persone?
«Ho messo le mani in tantissimi armadi e non ho mai smesso. Partendo da quelli delle mie sorelle, ne ho due più grandi di me, ne ho combinate di tutti i colori. Li prendevo di nascosto, ed era fondamentale non essere beccata. Ho “rubato” felpe e camicie anche al mio compagno, body e vestiti dalla mia amica Nina. Ma torna sempre tutto indietro, non rovino capi, e anche io presto molto». 
Quale sarà il suo prossimo acquisto fashion? 
«Mantello di pelle nero. Ce l’hanno tutti, Lady Oscar, Batman, Matrix, direi che è arrivato il mio turno».

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