L'Onu celebra la Giornata Mondiale delle Donne nella Scienza ma il gap resta pesante anche in Italia

L'Onu celebra la Giornata Mondiale delle Donne nella Scienza ma il gap resta pesante anche in Italia
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Mercoledì 10 Febbraio 2021, 11:37

L'11 febbraio si festeggia l'International day of women and girls in science, la giornata internazionale per le donne e le ragazze nella scienza, istituita nel 2015 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Uniti per promuovere la piena ed equa partecipazione delle ragazze nelle scienze, in materia di istruzione, formazione, occupazione e processi decisionali.

Diverse le iniziative che sono state promosse, a partire dalla campagna #WomenInScience, a cui parteciperanno anche altri grandi laboratori internazionali come il CERN. 

Secondo una media globale del World Economic Forum, meno del 30% delle studentesse intraprende un percorso universitario o post-universitario in questo campo. Inoltre, stando ai dati dell’Unesco del biennio 2014-2016, solo il 3% degli studenti che si iscrivono a corsi di ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) è donna, dato che si ferma al 5% per i corsi di Matematica e Statistica, e all’8% per Ingegneria.

La ricerca “European Girls in STEM”, realizzata nel 2019 da Microsoft in collaborazione con la London School of Economics, tenta di individuare le cause per cui così poche donne scelgono di intraprendere studi matematico-scientifici. Per le interviste è stato selezionato un campione di 11.500 ragazze tra gli 11 e i 30 anni provenienti da 12 Paesi europei, tra cui l’Italia. I dati mostrano come l’interesse delle giovani italiane nelle discipline STEM tenda a manifestarsi intorno agli 11 anni, per poi diminuire verso i 17, proprio quando si avvicina il momento della scelta universitaria. Lo studio individua nella mancanza di modelli femminili di riferimento, nei ruoli e negli stereotipi di genere i fattori che possono influenzare la decisione finale. 

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